Varese, turni di sabato in cambio di assunzioni: operai dicono no

Pubblicato il 12 Gennaio 2012 - 15:42 OLTRE 6 MESI FA

VARESE, 12 GEN – 'Siamo rimasti basiti di fronte al risultato del referendum, perche' l'ipotesi di accordo, frutto di sei mesi di trattative, ci sembrava valida''. Cosi' Francesca De Musso, della Fiom-Cgil ha commentato i risultati di un referendum con cui gli operai di un' azienda del varesotto hanno bocciato un accordo che prevedeva turni di lavoro anche il sabato in cambio dell'assunzione di circa 200 precari e di un aumento di stipendio.

E' successo alla Lascor di Sesto Calende (Varese), ditta che produce casse per orologi. In particolare su 433 votanti (in tutto gli operai sono poco piu' di 500) 234 – circa il 60% del totale – si sono dichiarati contrari al ciclo continuo. L'accordo prevedeva di lavorare su turni che avrebbero coperto anche il sabato e la domenica, mantenendo validi i due giorni di riposo settimanale, in cambio di un aumento salariale di circa 400 euro al mese e della stabilizzazione dei precari. Questo perche' la Lascor, che recentemente ha investito sette milioni di euro per ampliare lo stabilimento, ha bisogno di aumentare la produzione per coprire un aumento degli ordinativi.

''L'azienda ha chiesto ai dipendenti il sacrificio di lavorare il sabato e la domenica – ha continuato De Musso – offrendo pero' un aumento di stipendio e la garanzia della stabilita'. Vedremo adesso come si muovera' l'azienda, e se ci saranno gli spazi per proporre un nuovo accordo, magari corretto in alcuni punti''.