Venezia, fumogeno in piazza San Marco: diversivo per rapina in gioielleria
Pubblicato il 17 Marzo 2017 - 14:34 OLTRE 6 MESI FA
VENEZIA – Una coltre di fumo è salita improvvisamente verso il cielo lungo il muro del campanile di San Marco, a Venezia. Sconcerto e paura tra i turisti e i cittadini poco dopo le 13 di venerdì 17 marzo, per quello che sembrava un incendio su uno dei campanile più famosi al mondo.
Come riporta Il Gazzettino, non era un incendio ma un fumogeno che era stato piazzato come azione diversiva per coprire una rapina in atto in una gioielleria. I malviventi sono entrati in azione nel negozio a insegna Missiaglia per poi fuggire approfittando del trambusto. Il colpo è stato solo tentato. In fuga due malviventi armati di pistola.
E’ subito scattata la caccia all’uomo. Per evitare l’intervento delle forze dell’ordine i banditi hanno utilizzato il fumogeno, per poi far perdere le proprie tracce. I carabinieri hanno raccolto la descrizione dei banditi, delimitando la zona vicino al campanile dove è stato lasciato il fumogeno.