Venezia, sul vaporetto urla: “Sono una terrorista!”. Ma voleva evitare i controlli
Pubblicato il 2 Settembre 2017 - 01:28 OLTRE 6 MESI FA
VENEZIA – Attimi di panico nella tarda mattinata di mercoledì a Venezia, sul vaporetto della linea 1. Tutto è nato da un grido in mezzo alla calca piuttosto inquietante: “Sono una terrorista!” Così una giovane ha pensato di sfuggire al controllo dei biglietti. Sperava di seminare il caos, come in effetti è avvenuto, per poi svignarsela approfittando del fuggi fuggi generale. Ma non ha calcolato bene le sue mosse.
La scena si svolge sul battello all’altezza di San Marcuola. Alla vista dei controllori Actv la donna ha lanciato il suo urlo allarmante professandosi una terrorista. Parole che non potevano certo essere ignorate, per giunta negli stessi giorni in cui Venezia ospita la Festa del Cinema e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ma i controllori sono stati più lesti di lei. Immediata è stata infatti la chiamata ai carabinieri che si sono precipitati sul battello. La giovane è stata fermata e identificata. Si tratta di una diciannovenne, di origini bosniache e già nota alle forze dell’ordine come presunta borseggiatrice. I carabinieri, a seguito di accertamenti, l’hanno quindi denunciata. Dovrà rispondere di procurato allarme.