Veronica Panarello, avvocato: Loris vide madre col nonno…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2016 - 12:35 OLTRE 6 MESI FA
Veronica Panarello, avvocato: Loris vide madre col nonno...

Veronica Panarello, avvocato: Loris vide madre col nonno…

RAGUSA – “Il piccolo Loris, secondo il racconto della signora Veronica Panarello, aveva scoperto la relazione tra il nonno paterno e sua mamma”. Queste le parole dell’avvocato Francesco Villardita in collegamento video con la trasmissione Mattino 5, per riferire sui contenuti del lungo interrogatorio reso venerdì scorso dalla sua assistita al pm Marco Rota, durante il quale avrebbe ribadito le accuse al suocero suo presunto amante. “Il piccolo aveva visto quello che non doveva vedere circa una settimana prima del delitto, e minacciava di raccontare tutto al suo papà”.

Perché Veronica, se questa è la verità, non ha detto subito tutto agli inquirenti? “Inizialmente aveva rimosso l’accaduto, ricordando parte di verità quando si recò in cimitero dal figlio; in secondo luogo perché non era facile ammettere questi fatti, e perché aveva timore per l’incolumità fisica del figlio più piccolo”, al quale il suocero, Andrea Stival, avrebbe potuto fare del male.

Il sito UrbanPost quindi riporta il particolare della lettera:

Confermato anche l’invio in carcere a Veronica di una lettera contenente dei soldi (80 euro) scritta da Andrea Stival, che si firma“papà Andrea”. Una missiva custodita dalla detenuta di cui nessuno conoscerebbe il contenuto, e che certamente sarà vagliata dagli inquirenti. Villardita ha inoltre espresso perplessità sulla omissione di Andrea Stival e della compagna Andreina, che sentiti in sede separata non dissero di essere stati nel negozio Vanity House, di fronte casa della Panarello, un’ora dopo il delitto. “Difficile dimenticarsi un dettaglio così particolare avvenuto in quel luogo e in quel drammatico giorno, soprattutto quando a dimenticarlo si è in due”, ha spiegato l’avvocato di Veronica, che durante il suo intervento ha usato dovizia di condizionali specificando che l’attendibilità di quanto asserito dalla Panarello è ancora tutta da accertare.

Veronica Panarello di quella busta con denaro inviatale dal suocero, parlò in carcere al padre, dicendogli di riferire ad Andrea Stival che “lei non è in vendita”, ha concluso Villardita, “e che quella lettera per lei era un invito a continuare a tacere e non rivelare del suo coinvolgimento nell’omicidio di Loris”.