Vigevano: Christian Belotti, 21 anni, muore annegato nel Ticino durante rave party

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Giugno 2017 - 09:32 OLTRE 6 MESI FA
Vigevano: 21enne muore annegato nel Ticino durante rave party

Vigevano: 21enne muore annegato nel Ticino durante rave party (foto d’archivio Ansa)

VIGEVANO – Un ragazzo di 21 anni, Christian Belotti è morto annegato durante un rave party sul Ticino a Vigevano: finito in tragedia il rave che ha visto un migliaio di giovani radunarsi in riva al Ticino a Vigevano, in zona Ronchi, nei pressi della frazione Sforzesca. Intorno alle 19,30 un partecipante è caduto o si è immerso volontariamente nel fiume ed è stato sopraffatto dalla corrente, annegando.

Il corpo senza vita è stato recuperato in seguito da un elicottero dei vigili del fuoco. Secondo le prime informazioni sarebbe un 21enne arrivato dalla provincia di Bergamo. Di fronte alla disgrazia i partecipanti al rave, che avevano iniziato ad affluire fin dalle 3 della notte scorsa, hanno deciso di interrompere il rave e hanno iniziato il deflusso.

Aggiungono Andrea Galli e Gianni Santucci sul Corriere della Sera:

Il primo allarme della tragedia è datato 19.45 quando il 118 si è mobilitato e ha raggiunto le sponde del fiume. In coincidenza con i primi arrivi per il rave party, l’intera area a Sforzesca era stata da subito presidiata sia dalle forze dell’ordine sia dai soccorritori e dai volontari della Protezione civile: spesso, troppo spesso questi eventi all’insegna dell’eccesso si concludono in dramma, e di solito per colpa delle sostanze stupefacenti. Una volta estratto dalle acque dai vigili del fuoco, il ventunenne, che secondo i primi accertamenti potrebbe essere originario di una provincia lombarda, è stato trasportato con l’elisoccorso all’eliporto della Brughiera e quindi trasferito in sala mortuaria all’ospedale di Vigevano. I prossimi esami tossicologici, necessari e lunghi, diranno se e cosa il ragazzo aveva ingerito. Al momento viene data per più probabile la «volontarietà» dell’entrata nel fiume, nel senso che per combattere l’afa il ventunenne avrebbe deciso di immergersi. Meno probabile che mentre camminava lungo la riva abbia perso l’equilibrio. Ma non c’è certezza, proseguono gli accertamenti