Comprare una villa in Toscana? Nel 2008 costava 20 milioni, ora 5

Pubblicato il 30 Luglio 2012 - 17:36 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE – La villa d’epoca in Toscana, magari ristrutturata e con piscina vista campagna? Non è mai stata così conveniente, certifica il Sunday Times. E non deve stupire che se ne occupi un quotidiano britannico visto che Chianti e dintorni sono da anni meta di appassionati (e facoltosi) pensionati inglesi. Ma ora c’è un’inversione di tendenza a spiegare l’abbassamento dei prezzi. Molti inglesi che hanno comprato da queste parti negli Anni 90 (quando c’è stato il boom della Toscana) ora iniziano ad essere anziani e una casa impegnativa in un Paese straniero per molti è fatica insostenibile.

Complice anche la crisi che, per chi vuole iniziare a risparmiare, colpisce in prima istanza i beni di lusso. Fatto sta che oggi i prezzi di queste ville sono crollati. “La regione rimane più desiderabile che mai, e attira sempre più anche americani e russi”, assicura il Sunday Times. Ma c’è un però. “E’ la conseguenza inevitabile di un processo che è iniziato negli anni ’70 e ha preso slancio negli anni ’80 e ’90, quando distinti prepensionati inglesi compravamo proprietà immobiliari in rovina da ristrutturare. Adesso – spiega il quotidiano – sentono il peso degli anni e pensano che non possono o non vogliono più occuparsi di una grande casa lontana. Risultato: molte proprietà stanno arrivando sul mercato contemporaneamente”.

Il Sunday Times fa un esempio: il Castello di Montegualandro, con vista sul Lago Trasimeno, messo sul mercato nel 2008 a 20 milioni di euro, ribassato a 12 milioni nel 2009, a 10 milioni nel 2010, a 7 milioni l’anno scorso e adesso a 5,3 milioni. Fino a poco fa ci voleva in media un anno per vendere una villa. Adesso ce ne vogliono diversi. Senza contare che gli inglesi, con la crisi dell’euro, preferiscono stare a guardare e osservare le sorti della moneta unica. Con un ipotetico ritorno della lira quei beni si svaluterebbero ancora di più.