Yara Gambirasio, la mamma scrive a Napolitano e critica gli investigatori

Pubblicato il 25 Gennaio 2013 - 22:23| Aggiornato il 7 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Due anni senza Yara Gambirasio e due anni senza avere un sospetto. A più di due anni dalla morte di Yara la madre Maura Panarese lo scorso dicembre ha scritto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Una lettera che è anche un atto di accusa a chi sulla morte di Yara indaga. Gli investigatori, infatti, sono accusati di  ”scarsa collaborazione con la parte lesa”.

E’ quanto rivela in esclusiva ”Quarto Grado”, nella puntata in onda  venerdì sera su Retequattro. Secondo ‘Quarto grado’, la signora Gambirasio, nella missiva al Capo dello Stato esprime le proprie critiche nei confronti di chi ha eseguito l’inchiesta. Un’indagine che si è concentrata, prima sul cantiere di Mapello, poi sull’ipotetico figlio illegittimo di un autista bergamasco morto da anni, basandosi sul Dna. La donna, nella lettera al Presidente Napolitano manifesta tutto il dolore e lo sconforto perché, dopo anni d’indagini, la figlia non ha ancora avuto giustizia.