Yara Gambirasio, ricerche a Rovetta. L’obiettivo è ‘Ignoto 1’, figlio illegittimo di Guerinoni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Aprile 2013 - 14:48| Aggiornato il 29 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

BERGAMO – Yara Gambirasio, le indagini si concentrano su San Lorenzo di Rovetta, provincia di Bergamo. Si cerca negli elenchi dell’anagrafe per cercare il figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, quello che si ritiene sia il killer di Yara Gambirasio, Ignoto 1.

Yara Gambirasio, il papà del killer rivelò a un amico: “Ho un figlio segreto”. Così titolava Il Corriere della Sera  lo scorso 5 aprile 2013. Tutto ruota intorno alla testimonianza di un settantacinquenne di Parre. L’uomo, circa un mese fa, interrogato dai carabinieri di Clusone ha dichiarato che il suo ex collega Giuseppe Guerinoni (l’autista di Gorno defunto nel 1999 e ritenuto padre biologico dell’assassino) negli anni sessanta gli fece una confidenza. Quale? La riporta L’Eco di Bergamo:

“Aveva «messo nei guai» una ragazza di San Lorenzo di Rovetta”.

Così tutta sembra coincidere, tutti i tasselli del puzzle sembrano rientrare al loro posto. Forse si è vicini alla svolta. Forse si è vicini a trovare Ignoto 1.

Chi è Ignoto 1? Ignoto 1 è il nome in codice del killer di Yara Gambirasio. Secondo gli inquirenti Giuseppe Guerinoni potrebbe essere il padre del killer. Tesi a cui gli inquirenti sono arrivati grazie dopo aver analizzato più di 13mila campioni di dna degli abitanti della Val del Riso, comunità montana in provincia di Bergamo. Analisi portate avanti per trovare il killer di Yara Gambirasio che avrebbe lasciato una firma. una firma biologica su slip e leggins della ragazzina.

Tutto però deve essere confermato dalle ricerche. Il settantacinquenne di Parre è credibile? L’Eco di Bergamo sottolinea che:

“Particolare che aveva però taciuto circa un anno fa, quando insieme ad altri ex colleghi di Guerinoni, il pensionato di Parre fu sentito la prima volta dagli inquirenti. Il suo è un racconto attendibile? È quello che gli investigatori stanno cercando di capire, con una serie di nuove indagini a Rovetta e in alta valle”.

Tra i casi finora considerati dagli inquirenti un bambino nato a San Lorenzo di Rovetta, riconosciuto da un padre che lo credeva suo e, pertanto, non immediatamente identificabile come illegittimo. Sotto indagine anche le donne coetanee del Gurnoni (classe 1938). Presto probabilmente ci sarà una nuova campagna di acquisizione di campioni salivari, per il test del dna. Presto forse avremo qualche notizia in più sulla misteriosa morte di Yara Gambirasio.