YOUTUBE Scommesse online: sgominata banda in 19 città

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Maggio 2016 - 10:22 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Scommesse online: sgominata banda in 19 città

Scommesse online: sgominata banda in 19 città

COSENZA – Scommesse online clandestine: con questa accusa è stata sgominata una presunta banda che operava su 19 città. E’ in corso una vasta operazione della polizia di Stato, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania, contro un’associazione a delinquere finalizzata all’organizzazione e alla raccolta illegale di gioco d’azzardo on-line che gestiva un imponente giro d’affari. Agenti della polizia postale stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip etneo, oltre a compiere perquisizioni e a notificare avvisi di garanzia in un’inchiesta con oltre un centinaio di indagati.

Al centro dell’operazione ‘Master Bet‘ complesse indagini del compartimento polizia postale e delle comunicazioni di Catania, con il coordinamento del Servizio centrale di Roma. Diciannove le città coinvolte: Catania, Ragusa, Messina, Siracusa, Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Trapani, Cosenza, Cagliari, Foggia, Brindisi, Milano, Napoli, Salerno, Caserta, Avellino, Roma e Venezia. I dettagli dell’operazione saranno resi noti 11 durante un incontro con i giornalisti nella sala stampa della Procura di Catania.

Aggiunge il sito Qui Cosenza:

Le ‘macchinette’ apparivano destinati all’acquisto di ricariche telefoniche e di beni on line e solo attraverso una combinazione di tasti si attivavano i giochi illegali. In caso di assenze di giocatori tali apparecchiature venivano mantenute in modalità “stand by” e mostravano i loghi dei gestori telefonici, ovvero di siti di shopping on line. La totale illegalità degli apparecchi da gioco consentiva al titolare dell’attività di impostare le percentuali di ritorno delle giocate in vincite a proprio favore, disattendendo la normativa di riferimento, assicurando così elevati introiti e bassissime erogazioni di vincite. L’acceso al gioco illegale risultava inoltre indistinto a tutti i giocatori senza alcuna tutela per i minori che potevano accedere senza limiti di gioco. All’esito dell’attività venivano denunciati all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli due imprenditori di Cosenza ed uno di Cerisano titolari dei tre esercizi i quaili rischiano sanzioni complessive di oltre 500.000 euro, oltre alla confisca delle apparecchiature di gioco illegale. Per disincentivare la ludopatia i totem, usati per il gioco e non per gli acquisti online, sono ad oggi vietati in Italia in quanto non permettono la tassazione delle vincite perchè fuori dal circuito dei Monopoli di Stato.