Carbone. Gigante Usa Peabody chiede la bancarotta

Pubblicato il 13 Aprile 2016 - 10:39 OLTRE 6 MESI FA

 

Una miniera della Peabody

Una miniera della Peabody

USA,NEW YORK – Il gigante statunitense del carbone Peabody Energy ha avviato la procedura fallimentare facendo ricorso al Chapter 11, la bancarotta assistita prevista dalla normativa Usa, in quello che appare come il tracollo di maggior impatto in un’industria che sta vivendo la più lunga recessione da decenni.

La società, riferisce Bloomberg, ha iscritto al Chapter 11 la maggior parte delle proprie filiali registrate negli Usa, con l’immediata sospensione delle azioni dalle contrattazioni alla Borsa di New York.

Durante la procedura Peabody intende ridurre il debito e i costi, migliorare il flussi operativi e il proprio posizionamento, continuando ad operare secondo la protezione prevista dal processo giudiziale.

Fondata nel 1883 dal 24enne Francis Peabody con 100 dollari, un carro e due muli, Peabody è la maggior società carbonifera privata al mondo, con 7.600 dipendenti a fine 2015. Segue almeno altre quattro società del comparto in procedura concorsuale, dopo il calo del prezzo del carbone ai minimi da 10 anni.