Afghanistan. Karzai, ”Usa testano armi terribili, dobbiamo fermarli”

Pubblicato il 14 Aprile 2017 - 15:33 OLTRE 6 MESI FA
La bomba MOAB

La bomba MOAB

RUSSIA, MOSCA –  “Condanno con forza e nel modo più netto il lancio della ultima arma sull’Afghanistan, la più potente bomba non nucleare, da parte dei militari degli Stati Uniti”. Così l’ex presidente Afghano Amid Karzai in un post su Twitter citato dalla Tass.

“Questa non è guerra al terrorismo, ma un utilizzo del nostro Paese disumano e brutale, come banco di prova per nuove terribili armi”. “Sta a noi afgani fermare gli Stati Uniti”, ha concluso.

Al momento del lancio giovedi sera della bomba MOAB da parte degli Stati Uniti nel dipartimento di Achin della provincia di Nangarhar, nel complesso di tunnel colpiti c’erano fra 40 e 70 militanti armati dell’Isis. Lo ha detto venerdi il portavoce dell’esercito afghano, Jawid Saleem.

“La bomba – ha aggiunto – è stata lanciata in una vallata fra due montagne dove l’Isis aveva scavato una roccaforte composta di grotte e tunnel”. Saleem ha infine ribadito che non vi sono state vittime civili poiché, come ha indicato una fonte della sicurezza afghana, vicino alla base bombardata viveva una sola famiglia che è stata previamente allontanata dalle forze afghane.