Le due donne uccise da sconosciuti ad Herat sono finlandesi
Talebani a Herat
AFGHANISTAN. KABUL – Le due donne uccise giovedi da sconosciuti mentre viaggiavano su un taxi a Herat City (Afghanistan occidentale) sono di nazionalita’ finlandese. E’ quanto ha comunicato oggi la ong International Assistence Mission (Iam) per cui lavoravano.
In un comunicato firmato da Heini Malika, direttore esecutivo dell’organizzazione si sostiene che “oggi 24 luglio due donne membri dello staff dell’Iam sono state uccise ad Herat”.
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Smentendo quindi notizie diffuse in precedenza che parlava della morte di una polacca e di un’olandese, l’Iam aggiunge che “siamo impegnati nella comunicazione di quanto accaduto alle famiglie e quindi non possiamo fornire altri particolari”. “Le autorita’ competenti stanno indagando sull’attacco – si dice infine – e da parte nostra diffonderemo altre notizie non appena possibile”.
La Iam, che e’ una ong cristiana registrata in Svizzera, ha cominciato la sua attivita’ in Afghanistan nel 1966 ed attualmente opera in sette province afghane attraverso 500 dipendenti locali remunerati e 50 professionisti di ispirazione cristiana provenienti da Europa, Nord America, Asia, Africa ed Oceania.
Il suo bilancio e’ speso nella maniera seguente: 33% in iniziative di sviluppo, 30% in sostegno oftalmico, 25% nel settore dell’istruzione e il 12% nel campo della salute in generale. Nell’agosto 2010 dieci membri della Iam, fra cui numerosi medici, sono stati assassinati nella provincia settentrionale afghana di Badakhshan.
