Angelina Jolie si fa rimuovere ovaie e tube di Falloppio dopo seno: rischiava cancro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Marzo 2015 - 08:43 OLTRE 6 MESI FA
Angelina Jolie, dopo il seno rimuove ovaie e tube di Fallopio: rischiava cancro

Angelina Jolie (Foto Lapresse)

LOS ANGELES – Dopo il seno, Angelina Jolie si è fatta rimuovere le ovaie e le tube di Falloppio, andando così incontro ad una menopausa precoce. Il motivo è sempre lo stesso di due anni fa: il rischio per lei molto alto di ammalarsi di tumore e morirne, come sono morte sua madre, sua nonna e una sua zia.

Come per la doppia mastectomia nel 2013, anche in questo caso Angelina Jolie ha annunciato la propria scelta con un articolo sul New York Times in cui spiega perché l’ha fatta. Scrive di essere affetta da una mutazione del gene BRCA1 che aumenta vertiginosamente le probabilità di un cancro: nel caso di quello al seno, il rischio era dell’87% prima dell’operazione, nel caso di quello alle ovaie era del 50%.

L’attrice spiega di aver consultato i medici e di aver preso la decisione solo dopo che le sono stati diagnosticati alcuni marker infiammatori che potevano segnalare una fase iniziale di cancro ovarico. A quel punto, racconta, ha chiamato il marito, Brad Pitt. “La cosa meravigliosa di questi momenti della vita è che c’è una chiarezza evidente. Sai per che cosa vive e che cosa ha importanza. E’ lampante e pacifico”, ha scritto sul New York Times.

Per risparmiare ai propri figli la sua morte, Jolie ha scelto di farsi operare, anche se questo significherà una menopausa precoce e dover iniziare, a 39 anni, una terapia ormonale che solitamente le donne iniziano dopo i 55 anni:

“Non tutte le donne devono per forza ricorrere a questa extrema ratio, ci sono anche altri metodi, per chi ha meno rischio. Non è stato facile prendere questa decisione, ma è possibile affrontare ogni problema di salute a testa alta. Mi sento molto femminile, ciò che faccio lo faccio per la mia famiglia. Ora so che i miei figli non dovranno mai dire che la loro mamma è morta di cancro ovarico la conoscenza è potere”.