Argentina/ Ecco le canzoni messe al bando dal regime tra il 1976 e il 1983. Ci sono anche brani di artisti italiani, da Nicola Di Bari a Raffaella Carrà

Pubblicato il 5 Agosto 2009 - 22:24| Aggiornato il 6 Agosto 2009 OLTRE 6 MESI FA

La censura del regime argentino aveva colpito anche i cantanti italiani. È stato infatti pubblicato dal Comitato Federale di radiodiffusione argentino, il Comfer, un archivio segreto che svela gli artisti messi al bando dal governo dittatoriale tra il 1976 e il 1983.

Oltre a brani di Pink Floyd, John Lennon, Queen, Joan Baez, Eric Clapton, Rod Stewart, compaiono infatti nell’elenco alcune canzoni che hanno reso celebri alcuni nostri connazionali. Ad esempio le parole che Nicola Di Bari cantava in “Mia” erano considerate «non adatte al servizio di radiodiffusione nazionale».

Ma ci sono anche altri cantanti italiani finiti nel mirino, da Gino Paoli a Claudio Baglioni, da Lucio Battisti a Toto Cutugno a Umberto Pozzi, fino a Raffaella Carrà, censurata per “Tanti auguri”.