Attentato Istanbul, italiani nel locale: “Ci siamo salvati buttandoci a terra”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Gennaio 2017 - 19:24 OLTRE 6 MESI FA
Attentato Istanbul, italiani nel locale: "Ci siamo salvati buttandoci a terra"

Attentato Istanbul, italiani nel locale: “Ci siamo salvati buttandoci a terra”

MODENA – C’era anche un gruppo di giovani italiani nel nightclub Reina di Istanbul, teatro la sera di capodanno dell’attacco terroristico che ha causato la morte di 39 persone. Lo riporta la tv locale modenese Trc-Telemodena secondo cui la compagnia italiana, che stava festeggiando il Capodanno, è riuscita a scampare alla strage gettandosi a terra quando i primi spari nel locale hanno fatto scattare il panico. Alcuni di loro, secondo la tv, avrebbero riportato solo lievi escoriazioni nella calca. Si tratterebbe di tre modenesi e altri amici di Brescia e Palermo, in Turchia per lavoro.

“Abbiamo sentito quell’uomo urlare Allahu Akbar e abbiamo udito i passi schiacciare i vetri rotti, prima abbiamo pensato a uno scontro fra alcuni uomini, poi abbiamo sentito il suono degli spari e ci siamo nascosti sotto i tavoli”, racconta una donna libanese che si trovava nella discoteca. La donna si è identificata soltanto come Hadeel e ha spiegato che si trovava nel locale con il marito e un amico. Le autorità hanno parlato di un solo attentatore, ma alcuni media hanno citato testimoni che hanno ipotizzato possano essere coinvolte più persone.

Al momento non vi è stata alcuna rivendicazione dell’attacco ma secondo quanto riferito dalla tv satellitare Al Jazeera, esperti sostengono che ci sarebbe la mano dell’Isis, dati la tempistica e il bersaglio scelti. Pochi giorni fa l’Isis aveva rivolto un appello ai lupi solitari per fare attentati durante “celebrazioni pubbliche, raduni e in locali”. “Un tentativo di distruggere il morale” della Turchia e di “creare il caos colpendo in modo deliberato la pace e i civili”: così ha definito l’attentato il presidente Recep Tayyip Erdogan, affermando poi che la Turchia “continuerà a combattere fino alla fine contro il terrorismo per garantire la sicurezza dei suoi cittadini e assicurare la pace nella regione”.

In Turchia le misure di sicurezza erano state rafforzate negli ultimi dieci giorni dopo che funzionari dell’intelligence Usa avevano messo in guardia sul rischio di un attacco.