Scambiava foto scabrose sul cellulare, incriminato per sexting un ventenne: è il primo in Australia

Pubblicato il 1 Novembre 2010 - 21:00 OLTRE 6 MESI FA

Un giovane di 20 anni è il primo in Australia ad essere stato incriminato per reati legati al sexting, la pratica sempre più diffusa tra i giovani di scambiarsi immagini e testi indecenti con il cellulare, dopo che una 13/enne su sua richiesta gli aveva mandato una sua foto nuda.

Damien Eades di Sydney si scambiava frequenti SMS con la ragazza di cui era diventato amico. Dopo aver scoperto alcuni dei numerosi messaggi scambiati, il padre della ragazza si è rivolto alla polizia e Eades è stato imputato di incitamento di persona sotto i 16 anni a commettere un atto di indecenza e di possesso di pornografia infantile. Eades è stato rinviato a processo presso il tribunale locale di Sydney a data da destinarsi, e rischia una condanna fino a due anni di carcere.