Bilderberg 2013, elenco partecipanti italiani: tutto quello che c’è da sapere

di Gianluca Pace
Pubblicato il 4 Giugno 2013 - 15:10 OLTRE 6 MESI FA
Grove hotel, Watford

Grove Hotel, Watford

ROMA – Dal 6 al 9 giugno, presso il lussoso Grove Hotel di Watford, si terrà l’annuale riunione del gruppo Bilderberg (Mario Monti compreso), una delle associazioni più odiate e accusate dai cospirazionisti mondiali (Mario Borghezio compreso). Saranno presenti “i più diabolici potenti, miliardari, politici, teste coronate, banchieri, capi di Stato e colletti bianchi provenienti da tutti gli angoli del pianeta, l’élite che mira al supergoverno mondiale” (clicca qui per approfondire l’invettiva).

Partecipanti. E’ quello che tutti vogliono sapere. Chi parteciperà alla riunione del Bilderberg? Quanti italiani e chi? Sul sito ufficiale è già possibile trovare l’elenco completo (clicca qui). Ecco i partecipanti nostrani: Franco Bernabé  (Telecom Italia),  che è anche membro del Comitato Direttivo; Enrico Tommaso Cucchiani (Intesa San Paolo);Mario Monti (ex primo ministro) Gianfelice Rocca (Techint), Alberto Nagel (Mediobanca) e Lilli Gruber (giornalista anchorwoman La 7).

Lilli Gruber era già tra i partecipanti  italiani dell’edizione 2012, con Bernabé, John Elkan ( Fiat), Fulvio Conti (Enel) ed Enrico Letta (deputato, Partito Democratico). Mentre nel 2011, oltre a Bernabé  ed Elkan erano stati invitati Mario Monti, Paolo Scaroni (Eni) e Giulio Tremonti (ministro dell’Economia).   Monti è anche nell’elenco degli ex membri del Comitato Direttivo, come pure Romano Prodi, Tommaso Padoa Schioppa, Renato Ruggero e vari altri e, andando indietro, fino a Giovanni Agnelli e Vittorio Valletta.

Clicca qui per leggere l’elenco dei presidenti (chairman) anno per anno. Un unico Member Advisory Group: David Rockefeller

Temi di discussione. In ordine:

*Possono Usa e Europa crescere più in fretta a creare posti di lavoro?

* Occupazione, entitlement e debito

*Come i big data stanno cambiando quasi tutto

* Nazionalismo e populismo

*Politica estera degli Usa

* Sfide dell’Africa

* Cyberguerra e la proliferazione di minacce asimmetriche

* Tendenze principali nella ricerca medica

* Educazione online: promesse e impatti.

* Sviluppi nel Medio Oriente

* Attualità varie.

Novità. Un’unica novità. Almeno così viene dichiarato dallo stesso sito ufficiale. Come scrive La Stampa:

La novità di questa edizione èla fine dell’assoluta, mitica segretezza che ha sempre circondato questo evento, fin dal primo summit del 1954 all’Hotel Bilderberg in Olanda che dette il nome al Club. Ne dà notizia il sito inglese Bilderberg2013, insistendo sull’inedita iniziativa di trasparenza verso i media,mainstream e alternativi. Ma è lo stesso sito ufficiale del Bilderberg ad anticipare non solo l’elenco dei partecipanti ma perfino i temi in discussione.

Storia del Bilderberg. “Founded in 1954, Bilderberg is an annual conference designed to foster dialogue between Europe and North America” recita il sito (clicca qui). Personaggio chiave della storide del Bilderberg è Jòzef Retinger (1888-1960). Eccone un ritratto de La Stampa:

Cittadino polacco, educazione dai Gesuiti, studia e vive in Francia e in Gran Bretagna, un ruolo nella resistenza polacca, attivissimo dietro le quinte e infatti  noto come “l’Eminenza Grigia”, avventuriero della politica con molti amici e altrettanti nemici che lo vedono come il Diavolo incarnato, conoscenze ovunque ai massimi livelli dalla Casa Bianca al Vaticano,  forse spia inglese, aveva il sogno di un’Europa Unificata e credeva nel dialogo fra le persone che contano nel loro campo.  Fondatore fra l’altro del Movimento Europeo e degli incontri del Bilderberg, lo stimava e ne scrisse l’ambasciatore italiano Pietro Quaroni, vicino ad Alcide De Gasperi. Citato più volte in questo ritratto che vale la pena di leggere. E magari di approndire.