Borotalco e cancro alle ovaie, Johnson & Johnson condannata a 110 mln di risarcimento

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2017 - 23:54 OLTRE 6 MESI FA
Borotalco e cancro alle ovaie, Johnson & Johnson condannata a 110 mln di risarcimento

Borotalco e cancro alle ovaie, Johnson & Johnson condannata a 110 mln di risarcimento

ROMA – Batosta legale per la multinazionale Johnson & Johnson per il caso Borotalco e cancro alle ovaie. Dopo la storica sentenza del febbraio 2016, che stabilì un rapporto diretto tra il cancro alle ovaie e l’uso della polvere di talco venduta dall’azienda senza necessarie indicazioni nel caso di un 62enne deceduta , la Johnson & Johnson infatti sta affrontando migliaia di processi scatenati dai ricorsi di donne malate o dai loro parenti.

L’ultimo che è arrivato a conclusione, sempre nello stato del Missouri, In Usa, ha visto una nuova condanna milionaria per il gruppo che dovrà sborsare ora una cifra record.

Un tribunale di St. Louis, infatti, ha condannato l’azienda a sborsare 110,5 milioni di dollari come risarcimento da danni effettivi a una donna di 62 anni.

La vittima è una signora originaria della Virginia, Lois Slemp, che aveva affermato di aver sviluppato il cancro ovarico dopo decenni di utilizzazione dei prodotti dell’azienda per l’igiene femminile basati su talco. La donna attualmente sta subendo la chemioterapia dopo che il suo cancro, diagnosticato nel 2012, si è diffuso al fegato. “Ancora una volta abbiamo dimostrato che queste aziende hanno ignorato le prove scientifiche e continuano a negare le loro responsabilità alle donne americane”, ha dichiarato l’avvocato della donna.

La  Johnson & Johnson dal suo canto ha dichiarato di voler fare appello contro la sentenza soprattutto dopo aver vinto un’altra causa analoga nel marzo scorso contro una donna di originaria del  Tennessee. Si è trattato della prima vittoria dell’azienda dopo una serie di cause perse. Anche nel maggio del 2016 infatti il colosso aveva dovuto sborsare altri 55 milioni di dollari ad un donna a cui era stato diagnosticato un cancro nel 2011 e che era in via di guarigione dopo diversi interventi chirurgici e terapie.