Vittima dei bulli perché gay, bambino di 9 anni suicida

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Agosto 2018 - 22:19 OLTRE 6 MESI FA
Vittima dei bulli perché gay, bambino di 9 anni suicida

Vittima dei bulli perché gay, bambino di 9 anni suicida (Foto Ansa)

DENVER – Per quattro giorni è stato vittima dei bulli a scuola, dopo aver detto loro di essere gay. E alla fine si è ucciso. La vittima è un bambino di 9 anni. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] L’episodio è avvenuto a Denver, in Colorado, Stati Uniti.

Leia Pierce ha raccontato ad una tv locale che suo figlio, Jamel Myles, le aveva rivelato durante l’estate di essere gay e che voleva andare a scuola e dire ai suoi compagni che era “orgoglioso” di esserlo. “Mi disse ‘mamma, sono gay’. Pensai che stesse scherzando e ho guardato dietro verso di lui perché stavo guidando, era così spaventato”, ha riferito. Poi lo ha rassicurato: “L’ho guardato e gli ho detto ‘ti voglio sempre bene'”.

Ma a scuola è andata diversamente. “Jamel aveva riferito alla mia figlia più grande che i ragazzi a scuola gli avevano detto di uccidersi”, ha proseguito la donna. “Sono così addolorata che non sia venuto da me, sono sconvolta che abbia pensato che uccidersi fosse un’opzione”, ha aggiunto.

La madre spera ora che la morte del figlio contribuisca ad aumentare la consapevolezza degli effetti del bullismo. Il medico legale ha confermato che si tratta di suicidio e la polizia ritiene che il caso non sia criminale ma non ha confermato per ora che il bullismo è stata una causa nella morte dello studente.

Elusiva la risposta delle autorità scolastiche di Denver: “La nostra priorità ora è valutare tutte le preoccupazioni emerse in questo caso, mantenere sicuri i nostri studenti e fare un esame corretto e accurato dei fatti legati a questa tragica perdita”, ha osservato un portavoce.

Il distretto scolastico, ha proseguito, “è impegnato profondamente nell’assicurare che tutti i membri della comunità scolastica siano trattati con dignità e rispetto, a prescindere dall’orientamento sessuale, dall’identità di genere o dallo status di transgender. Ci sono politiche e procedure in vigore per garantire che gli studenti Lgbt possano perseguire la loro educazione con dignità e per prevenire il bullismo”, ha aggiunto.

La scuola, la Joe Shoemaker Elementary School, ha inviato una lettera alle famiglie degli alunni mettendo a disposizione consulenti e assistenti per superare la perdita ma anche per prevenire il ripetersi di drammi simili.