Cecil vendetta, leone sbrana guida nello stesso parco

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Agosto 2015 - 15:49 OLTRE 6 MESI FA
Cecil vendetta, leone sbrana guida nello stesso parco

Il leone Cecil

ROMA – Sbranato e ucciso nello stesso parco africano dello Zimbabwe dove dimorava il leone Cecil, la cui uccisione per mano del dentista americano Walter Palmer è diventata un caso internazionale. La vittima è Quinn Swales, una guida safari di 40 anni, ucciso all’alba di lunedì nel tentativo di salvare dalla carica di un leone i turisti che guidava. Swales stava conducendo un safari a piedi nel Parco nazionale di Hwange quando il suo gruppo si è imbattuto in sei leoni (due femmine, due maschi e due cuccioli). Uno dei maschi è diventato ostile e all’inizio, secondo il resoconto pubblicato sul sito di Camp Hwange, la guida ha cercato di spaventarlo, poi il felino è tornato indietro e ha caricato.

Nessuno dei turisti è rimasto ferito anche perché, come raccontato successivamente, Swales si sarebbe frapposto fra loro e il leone nel tentativo di proteggerli. Il felino che ha attaccato, spiega sul suo sito la Zimbabwe National Parks and Wildlife Management Authority, si chiama Nxaha ed è dotato di un collare Gps proprio come Cecil, il leone attirato fuori del parco e ucciso da un dentista americano insieme a un cacciatore professionista.

L’ultima foto pubblica postata da Swales su Facebook è stata il 10 agosto: uno scatto del leone Cecil. Secondo quanto riportato dall’AP, le autorità africane stanno ora investigando sull’accaduto e dovranno prendere una decisione sulla sorte di Nxaha. Nel parco statunitense di Yellowstone a metà agosto un’orsa che ha sbranato un escursionista è stata abbattuta. Le autorità del parco dello Zimbabwe tra l’altro informano anche di un altro, distinto episodio: un ragazzo di 32 anni è stato calpestato e ucciso da un elefante (una femmina col suo piccolo) alle cascate Vittoria, a 100 chilometri da Hwange.