Comandante flotta Usa avverte Cina su isole contestate

Pubblicato il 7 Ottobre 2015 - 17:55 OLTRE 6 MESI FA
Isole vietnamite contestate

Isole vietnamite contestate

AUSTRALIA, SYDNEY -Il comandante della flotta Usa nel Pacifico, ammiraglio Scott Swift, ha avvertito che se non sarà affrontato il comportamento “coercitivo” in mare mostrato dalla Cina, questo potrà diffondersi sulla terraferma e diventare “un punto di frizione”.

Parlando a Sydney alla conferenza ‘Sea Power’ come ospite della marina militare australiana, Swift ha affermato, con insistenza, che Beijing non la farà franca con la sua attività coercitiva marittima e di costruzione in isole contestate.

Gli Stati Uniti invece metteranno a dura prova qualsiasi tentativo di impedire il libero movimento nei mari, e incoraggiano gli alleati a fare altrettanto.

Altrimenti il principio ‘might means right’ (è il potere a conferire diritti) diventerebbe la nuova massima in terra e in mare, ha detto. In una dura risposta a indicazioni secondo cui Washington intenderebbe chiudere un occhio sulla costruzione di isole artificiali nel Mar Cinese Meridionale, l’ammiraglio ha assicurato che la flotta Usa nel Pacifico difenderà “la libertà dei mari” attraverso “presenza di routine, esercitazioni con alleati e partner, e con operazioni di libertà di navigazione”.

La Cina ha costruito isole artificiali e avrebbe trasferito equipaggiamenti militari nel terreno recuperato, come contrafforte alle sue contestate  rivendicazioni territoriali in acque che sono anche rivendicate da Vietnam. Malaysia e Filippine.