Coronavirus India, 18mila positivi: lockdown nello stato del Bihar

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Luglio 2020 - 14:17 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus in India, foto d'archivio Ansa

Coronavirus India, 18mila positivi: lockdown nello stato del Bihar (foto Ansa)

In India lo stato del Bihar ripristina il lockdown totale dal 16 al 31 luglio.

Lo ha appena annunciato il vice governatore Sushil Kumar Modi, dal suo account Twitter, facendo il punto sulla situazione della pandemia da coronavirus.

Il blocco, già parzialmente imposto in alcuni distretti, dovrà essere seguito strettamente in tutto il territorio, nel tentativo di bloccare la diffusione del Covid-19, che ha registrato un forte aumento nell’ultima settimana.

Secondi i dati più recenti del ministero della Salute a tutt’oggi il Bihar conta circa 18mila positivi, ma secondo le autorità sanitarie la curva è destinata a salire anche perché il Bihar ha visto nel mese scorso il massiccio rientro di centinaia di migliaia di persone, tornate dalle megalopoli più contagiate.

India: oltre 100mila casi in quattro giorni

L’India ha registrato oltre 100mila casi di coronavirus in soli quattro giorni.

L’ha reso noto il ministero della Sanità,

Nelle ultime 24 ore nel Paese i contagi sono stati 28.498 ed i decessi 553, dati questi che portano i rispettivi bilanci a quota 906.752 e 23.727.

In India, terzo Paese al mondo per numero di casi, sono guarite finora 571.460 persone: i casi attivi sono 311.565 e dall’inizio della pandemia sono stati eseguiti oltre 12 milioni di tamponi.

Coronavirus, oltre 573mila morti nel mondo

Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus a livello globale ha superato quota 573mila.

Questo quanto emerge dal conteggio della Johns Hopkins University.

I dati dell’università americana indicano che ad oggi i decessi nel mondo sono a quota 573.042.

Allo stesso tempo, il numero dei casi – che ieri sera ha superato la soglia dei 13 milioni – è adesso a quota 13.103.290.

Nel complesso, dall’inizio della pandemia sono guarite 7.257.369 persone. (Fonte: Ansa).