Dusan Dvorak: chi è il fondatore della chiesa della cannabis

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Dicembre 2015 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA
Dusan Dvorak: chi è il fondatore della chiesa della cannabis

Dusan Dvorak: chi è il fondatore della chiesa della cannabis

ROMA – Adora la cannabis perché la fede nella cannabis è un dono di Dio. Nella Repubblica ceca c’è un uomo che ha fondato una chiesa…della cannabis. L’idea, alquanto strampalata, viene da quello che formalmente è un uomo di scienza: Dušan Dvořák è infatti uno psicoterapeuta e ricercatore. Nella sua “chiesa” si recitano preghiere come questa: “La cannabis è un dono di Dio: lasciala crescere, coltivala con amore, diffondi il verbo. Abbi fede nei benefici effetti dell’erba che adoriamo”.

In realtà la chiesa è soprattutto una provocazione, come spiega Wired che ha incontrato Dvorak:

A riunirli nel culto della marijuana un motto, “In nomine Cannabis“, e una ferma intenzione: consumare erba, la migliore possibile, per lenire le ferite materiali e spirituali della vita. Anche a costo di rischiare la persecuzione. Perché l’atto di fondazione della chiesa, in realtà, è una provocazione che risponde a un tormento più economico che spirituale, ovvero il monopolio della cannabis medica in un paese che ne è uno dei maggiori produttori.

Abbiamo provato a capire meglio il progetto del Papa Verde. Ricorda il momento in cui ha avuto l’illuminazione?

“Ho capito con certezza che la cannabis poteva essere un grandissimo strumento di cura a metà degli anni Novanta. La chiave per entrare in quel mondo me l’ha fornita un libro, Marijuana la medicina proibita, del professor Lester Grinspoon”.

Chi sostiene il suo calvario?

“Senza l’aiuto di familiari e amici non ce l’avrei mai fatta ad andare avanti. I miei genitori hanno presentato proprio in questi giorni una nuova denuncia alla Corte Duropea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo”.

Da clinica a chiesa: cosa è cambiato?

“In concreto nulla. Ma trasformare la canapa in oggetto di preghiera, e ottenere per la clinica lo status di Chiesa, ci offre la migliore protezione giuridica possibile”.