Elliot Rodger, gli schemi contro le donne su Facebook prima della strage (FOTO-VIDEO)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Maggio 2014 - 09:36 OLTRE 6 MESI FA
Elliot Rodger, gli schemi deliranti trovati nella sua stanza

Elliot Rodger, gli schemi deliranti trovati nella sua stanza

WASHINGTON – Aveva scritto un dossier di 130 pagine in cui annunciava la sua guerra alle donne Elliot Rodger, il 22enne californiano che venerdì 23 maggio ha ucciso sei persone (e poi si è suicidato) sui marciapiedi di Isla Vista, nei pressi dell’Università.

Un “assassinio di massa premeditato” lo ha definito la polizia riferendosi (oltre al dossier) anche a un video postato sui social network in cui Elliot Rodger lancia una delirante invettiva contro donne che avevano rifiutato probabilmente le sue avance, annunciando appunto una imminente carneficina. Rodger è il figlio di un noto regista di Hollywood che ha anche lavorato alle riprese del film d’avventura The Hunger games.

La dinamica dell’aggressione.

Il cadavere di tre uomini accoltellati sono stati ritrovati nell’abitazione di Rodger, uccisi prima della sparatoria davanti all’Università nel corso della quale sono state uccise a colpi di pistola due ragazze che si trovavano all’interno di un’associazione studentesca femminile e una donna che si trovava all’interno di un mini market. I feriti sono almeno 13, 8 raggiunti da pallottole e 4 colpiti durante la folle corsa della Bmw nera guidata da Rodger. Il killer aveva tre pistole, tutte detenute legalmente.

La ricostruzione del Corriere della Sera:

Poco dopo le 21 la mamma di Elliot, Li Chin, riceve una chiamata. È lo specialista che segue il ragazzo. È preoccupato: «Ho appena ricevuto una email inquietante da parte di suoi figlio». La donna, a sua volta, apre la posta elettronica e, alle 21.17, trova un messaggio di Elliot con un grosso allegato. È il manifesto di oltre 130 pagine con il quale annuncia la sua «guerra alle donne» e spiega il piano d’attacco. Li Chin è disperata. Avvisa l’ex marito e la polizia, poi si mette in auto e corre verso Isla Vista, vicino a Santa Barbara, sperando di intercettare il figlio. Anche il padre di Elliot fa la stessa cosa. Il loro tentativo è vano. Arrivano nella cittadina californiana una decina di minuti più tardi. Ormai il massacro è cominciato con l’uccisione da parte del figlio di tre coetanei con i quali condivideva l’appartamento. Nelle intenzioni di Rodger dovevano morire per primi in quanto voleva trasformare il locale «in una camera di tortura».

Il video del killer di Santa Barbara: farò una strage.

(foto YouTube)