Falsi invalidi dell’11 settembre: arrestati 100 agenti e pompieri Usa

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Gennaio 2014 - 00:14 OLTRE 6 MESI FA

11settembreNEW YORK – Hanno truffato per anni lo Stato americano, inventandosi disturbi mentali e malattie legate alla disabilità e allo stress per incassare decine di milioni di dollari in assegni di invalidità. E molti di loro hanno persino ricevuto pensioni legate alla tragedia dell’11 settembre 2001.

Peccato per loro che gli investigatori li abbiano incastrati, immortalandoli chi a fare acrobazie su moto d’acqua in Florida, chi impegnato in dure battute di pesca d’altura nel Maine. In galera sono finite 106 persone tra ex poliziotti e vigili del fuoco in pensione, quasi tutti di New York, acciuffati al termine di una maxi retata condotta dall’Fbi dopo lunghissime indagini.

Arrestati anche un ex avvocato di 83 anni che lavorò per l’Fbi, un commercialista di 83 anni e un ex rappresentante sindacale della polizia di New York di 61 anni, che svolgevano un ruolo chiave nell’organizzazione. Ora la maggior parte degli indagati rischia grosso. Le accuse sono pesanti, come quella di truffa aggravata nei confronti dello Stato.

Una delle truffe più grandi mai organizzata ai danni della Social Security, l’ente federale che eroga le indennità previdenziali e assistenziali, costata dai 30.000 ai 50.000 dollari l’anno. Sequestrato al momento oltre un milione di dollari. Ma le indagini vanno avanti, e potrebbero portare nei prossimi giorni a nuovi fermi e al sequestro di nuovi beni.

A scioccare l’opinione pubblica è soprattutto il fatto che molte delle persone arrestate sono accusate di aver sfruttato in maniera cinica la più grande tragedia della storia americana, quella degli attentati alle Torri Gemelle, in seguito alla quale molte indennità sono state erogate dallo Stato. Indennità di cui in teoria dovrebbero usufruire persone, inclusi molti soccorritori, su cui quella terribile giornata ha lasciato segni indelebili sia sul fronte fisico sia su quello psichico.