Livorno, fantasmi nel palazzo della Curia: chiamato l’esorcista

Pubblicato il 19 Febbraio 2011 - 16:38 OLTRE 6 MESI FA

LIVORNO – Strane presenze ‘ultraterrene’ sarebbero state ‘viste’ aggirarsi per i corridoi della Diocesi livornese. Per questo, nei giorni scorsi, riporta il Corriere Fiorentino, è stato chiamato anche un esorcista.

Gli episodi si sarebbero susseguiti anche nell’ultimo mese, sempre di sera, e sarebbero stati riferiti da persone impiegate all’interno del vescovado. In un caso una donna avrebbe sentito bussare alla porta salvo poi non trovare nessuno dietro, in un altro sarebbero state notate impronte di piedi di un bambino e, ancora, sarebbero stati visti, di spalle, un frate e un sacerdote vestito col mantello e col classico cappello chiamato ‘saturno’.

A quanto scrive l’Ansa padre Giovanni Battista Damioli, parroco della chiesa di San Ferdinando, non lontano dal porto, ed esorcista, avrebbe visitato nei giorni scorsi la sede della curia e si sarebbe limitato a consigliare chi frequenta il vescovado e si imbatte in questi presunti fenomeni, di farsi il segno della croce. Nell’occasione è stato ricordato che tutto l’edificio (che comprende anche il museo diocesano e uffici di associazioni cattoliche ed è affiancato alla chiesa di Sant’Andrea) e’ stato costruito su un vecchio cimitero. Il vescovo Simone Giusti non conferma né smentisce l’accaduto ma fa notare che sarebbe ”meglio credere con questo entusiasmo a Gesu’ Cristo”.