L’Fbi su Scientology: “Membri ridotti in schiavitù”. Si indaga anche su Tom Cruise

Pubblicato il 9 Febbraio 2011 - 13:29 OLTRE 6 MESI FA

L’Fbi indaga sulla setta Scientology e lancia un’accusa: plagia i suoi membri, li sfrutta e li riduce in schiavitù. Ad essere implicato, a quanto scrive il New Yorker, sarebbe anche l’attore Tom Cruise, tra i fedeli più celebri di Scientology, che avrebbe sottopagato con 50 dollari a settimana alcune squadre di operai, disponibili con la star solo in virtù dell’appartenenza alla stessa religione che richiede ai suoi adepti un’abnegazione totale.

Nel dicembre del 2009 gli agenti di una task force dell’Fbi che si occupa della tratta di esseri umani è stata a colloquio con alcuni membri di Scientology. Alcune ex seguaci della comunità religiosa avrebbero detto agli investigatori di essere state costrette ad abortire su richiesta della loro guida spirituale.

Il codice penale della California elenca una serie di indicatori che rientrano nella categoria “mercato degli esseri umani”: segni di trauma o di fatica, la paura o l’impossibilità di parlare a causa della censura imposta da altri o misure di sicurezza che impediscono la comunicazione. Tali condizioni sono state confermate dalle testimonianze di molti ex membri della setta. Lo sfruttamento economico di Scientology dei suoi membri e le pratiche brutali seguite dalla comunità religiosa sono sempre state ai confini della legalità, e a quanto sembra L’Fbi sospetta che si siano trasformate in vera schiavitù.