Fine del mondo, per i Maya 2012 anno del ritorno di Dio

Pubblicato il 2 Dicembre 2011 - 00:00 OLTRE 6 MESI FA

CITTA' DEL MESSICO, 1 DIC – Il 21 dicembre 2012 segna il ritorno di un dio, il passaggio a una nuova era, e non la fine del mondo: questo dice il calendario dei Maya, secondo uno studio diffuso dall'Istituto nazionale di storia e antropologia del Messico, condotto da esperti dell'universita' australiana di La Trobe, che spazza via in un soffio le teorie escatologiche, dalle profezie di tsunami a quelle di disastri inenarrabili di ogni genere.

Gli specialisti Sven Gronemeyer e Barbara Macleod, che da anni sono concentrati nell'interpretazione dei segni grafici Maya tracciati su una stella di pietra trovata nella zona archeologica del Tortuguero, nello stato messicano di Tabasco, ci permettono di tirare un sospiro di sollievo. Il messaggio – spiegano – cita la data correlandola al passaggio di una nuova era e al ritorno del dio Bolon Yokte, divinita' legata alla creazione e alla guerra.

La parte finale del testo, che ha almeno 1300 anni, non e' leggibile perche' la pietra col tempo si e' rovinata, ma senza dubbio – dicono i due esperti – i geroglifici che si sono potuti tradurre si riferiscono alla fine del tredicesimo periodo di 400 anni, o a un ciclo di 5.125, che coincide col 21 dicembre 2012, giorno in cui termina la conta lunga del calendario, iniziata nel 3113 avanti Cristo.

Secondo la visione di questo antico popolo, con la fine di ogni era (composta da 13 cicli di 400 anni, attualmente siamo nella terza) si completava un periodo della creazione e ne iniziava uno nuovo. ''La decodifica di questo testo ci permette una nuova interpretazione degli avvenimenti futuri. Invece di uno scenario catastrofico, una lettura piu' raffinata rivela una trama complessa – argomenta Gronemeyer -. Un mix di eventi rituali e della loro storia, che i Maya hanno inquadrato in qualcosa di molto piu' ampio del mero calcolo. Un racconto di relazioni complesse''.

Il testo, di carattere narrativo, mostra che i governanti dovranno ''preparare il terreno per il ritorno del dio Bolon Yokte, e che Bahlam Ajaw sara' l'anfitrione della sua investitura – aggiunge il ricercatore -. Secondo questa predizione Bolon Yokte presiedera' la nascita di una nuova era il 21-12-2012, una data comunque carica di valore simbolico, che richiede una riflessione sul giorno della creazione''.