Gb: per il Post Office la Turchia non è in Europa
LONDRA, 31 AGO – A troncare di netto la lunga diatriba sull'appartenenza o meno della Turchia in Europa ci ha pensato il Post Office britannico. Il gruppo, fornitore di popolari assicurazioni sui viaggi, ha infatti rimosso il Paese mediterraneo dalla lista "Europa" e lo ha inserito in quella 'Resto del Mondò. Che naturalmente ha un premio più alto.
La mossa ha scatenato non poche polemiche nel Regno Unito. La Turchia infatti è una destinazione molto gettonata tra i vacanzieri di sua Maestà: 2,7 milioni di britannici la visitano ogni anno. E poi il cambiamento è avvenuto tutto sommato in sordina, riservando quindi un'amara sorpresa per chi ha acquistato la polizza e solo in ospedale ha scoperto di non avere in realtà alcuna copertura.
"Il Post Office ha tutti i diritti di cambiare i requisiti geografici", ha detto all'Independent David Thomas, che si è visto recapitare un conto da 1400 sterline per le cure ospedaliere della figlia. ''Ma la Turchia è una destinazione molto comune: sul sito dovrebbe esserci un chiaro avviso". Invece niente. Il cambiamento è avvenuto il 15 luglio scorso ed è indicato solo nei tipici "caratteri piccoli". Oltre alla Turchia anche l'Egitto è stato recentemente incluso nella categoria extraeuropea.
La mossa ha poi attirato ulteriori critiche visto che paesi come l'Algeria, il Marocco e Israele continuano a figurare nella polizza europea. Secondo un portavoce del Post Office il cambiamento è stato deciso per ''riflettere i costi d'erogazione del servizio".
Tra i fattori, a quanto pare, figurano le pessime strade della Turchia, prone agli incidenti, e le offerte 'all-inclusivè dei villaggi turistici. Contro l'alcol, si sa, i britannici hanno pochissime difese.
