Ghislaine Maxwell, la foto con Kevin Spacey sul trono della Regina Elisabetta

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Luglio 2020 - 11:11 OLTRE 6 MESI FA
Ghislaine Maxwell, foto Ansa

Ghislaine Maxwell, una foto della Polizia che risale a quando era ricercata (Ansa)

Ghislaine Maxwell in una foto con Kevin Spacey sul trono della Regina Elisabetta. Lo scatto risale al 2002 ed è stato pubblicato dal Telegraph.

Ghislaine Maxwell è a Palazzo Reale su invito del principe Andrea, il terzogenito di Elisabetta (clicca qui per vedere la foto del Telegraph).

Kevin Spacey, altro personaggio accusato di molestie nei confronti di minori, è a Palazzo Reale su invito del principe inglese insiemea alla Maxwell.

Spacey e la Maxwell erano volati a Londra per accompagnare l’ex presidente degli Stati Uniti.

Ghislaine Maxwell era l’ex compagna di Epstein. 

E’ stata arrestata e potrebbe decidere di collaborare facendo nomi e cognomi: per questa ragione a tremare potrebbe essere lo stesso Bill Clinton e il principe Andrea. 

Ghislaine Maxwell arrestata, cresce la pressione sul principe Andrea

Cresce insomma la pressione sul principe Andrea, terzogenito di Elisabetta II.

Epstein, il defunto miliardario americano, è morto in carcere nei mesi scorsi. 

Era accusato di abusi se**ali contro ragazze giovanissime e anche minorenni.

Il duca di York, Bill Clinton e numerosi altri amici ricchi, potenti e famosi, visitarono le sue dimore.

Andrea finora non risulta indagato. 

Le autorità d’oltreoceano e l’Fbi gli chiedono però a tempo di testimoniare.

L’ereditiera britannica Ghislaine Maxwell arrestata, era partner e presunta complice di Epstein, nonché tramite dell’amicizia col principe.

Ora si è in attesa degli interrogatori di Ghislaine, figlia dell’ex controverso magnate dei media Robert Maxwell.

Nel frattempo l’attorney general facente funzioni di New York, Audrey Strauss, è tornata a sollecitare il figlio della regina a rendere “le sue dichiarazioni” direttamente di fronte agli inquirenti Usa.

Ma fonti legali britanniche vicine al principe si sono dette “perplesse” dinanzi a questi toni, affermando di aver già “comunicato due volte al Dipartimento di Giustizia americano” negli ultimi mesi la disponibilità di Andrea a deporre, seppure a distanza .

E di non aver “mai ricevuto risposta” (fonte: Telegraph, Corriere della Sera, Ansa).