Gianni Vattimo: “Israele peggio di Hitler”. Sdegno della comunità ebraica

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Luglio 2014 - 21:12 OLTRE 6 MESI FA

 

Gianni Vattimo: "Israele peggio di Hitler". Sdegno della comunità ebraica

Gianni Vattimo (Foto Lapresse)

ROMA – “Israeliani nazisti, Israele Stato canaglia peggio di Hitler. Ci vorrebbero più morti israeliani”: queste frasi di Gianni Vattimo, filosofo ed ex eurodeputato, pronunciate ai microfoni de “La Zanzara” su Radio24, hanno, ovviamente sollevato un polverone di critiche. Vattimo è intervenuto sui raid in Medio Oriente arrivando persino ad auspicare la formazione di “brigate internazionali come durante la guerra di Spagna”.

Il filosofo torinese non è nuovo a frasi contro Israele: lo scorso ottobre aveva definito lo Stato ebraico “uno Stato confessionale e razzista”.

Durissima la reazione della comunità ebraica. Renzo Gattegna, presidente dell‘Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei), bolla le dichiarazioni di Vattimo come

“un concentrato delle più nefande illazioni che non meriterebbe risposta se attorno a queste non si costruissero, con modalità che riteniamo inaccettabili, trasmissioni di successo e molto seguite dai giovani”.

Gattegna non esclude ulteriori iniziative nei confronti del filosofo torinese:

“Vattimo ha usato tutte le peggiori stereotipie dei nostri tempi per affermare la propria ostilità nei confronti dello Stato di Israele: dal popolo ebraico che da perseguitato si sarebbe fatto persecutore, all’incitamento alla violenza nei confronti dei civili israeliani, dall’utilizzo strumentale della Shoah a difesa delle ragioni dello Stato ebraico alle accuse di contiguità con il fascismo rivolte ai leader dell’ebraismo italiano: i veleni di Vattimo non solo ci disgustano ma saranno oggetto di un nostro approfondimento per un’adeguata reazione”.