Giappone, in Italia novantasei contaminati dalle radiazioni

Pubblicato il 21 Marzo 2011 - 19:02 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE – Sono 96 le persone tornate dal Giappone risultate ‘contaminati’ da tracce rilevabili di iodio 131: è l’esito degli esami condotti negli ospedali di Firenze e Pisa. Dei 96 campioni positivi, 80 riguardano artisti o tecnici del Maggio Musicale Fiorentino.

Una nota della Regione illustra ”i dati aggiornati: a ieri, 20 marzo, i campioni esaminati erano complessivamente 108 (92 del Maggio, 16 di altri cittadini). I campioni in cui sono risultate tracce rilevabili di iodio 131 sono 94 (80 del Maggio, 14 di altri cittadini). Oggi sono sotto esame ulteriori 56 campioni, i cui risultati si conosceranno domani”.

A questi devono aggiungersi ”i campioni esaminati a Pisa, che sono stati 10. In due campioni sono stati riscontrate tracce debolissime di iodio 131. Degli altri 8 si conosceranno i risultati domani”.

Alle persone che si sono presentate a Careggi sono stati proposti esami aggiuntivi, per capire se il livello di iodio 131 stia calando, e se sì con quale velocità.

”Se faccio una sola raccolta di urine delle 24 ore – spiega Cesare Gori, direttore della fisica sanitaria di Careggi – conosco la quantità di iodio 131 in quel momento. Se la ripeto a distanza di una settimana, posso confrontare e vedere di quanto si è ridotta la quantità di iodio 131. Per questo, a tutti quelli che si sono presentati, abbiamo chiesto un secondo campionamento delle urine delle 24 ore dopo una settimana”.

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