Gigliola Mancinelli morta in Nepal: salvi Giuseppe Antonini e Giovanni Pizzorni

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Aprile 2015 - 16:55 OLTRE 6 MESI FA
Gigliola Mancinelli morta in Nepal: salvi Giuseppe Antonini e Giovanni Pizzorni

Gigliola Mancinelli morta in Nepal: salvi Giuseppe Antonini e Giovanni Pizzorni

KATHMANDU – E’ morta anche Gigliola Mancinelli, l’unica donna del team di 4 speleologi dispersi nel terremoto in Nepal. Era insieme ad Oskar Piazza, nella zona di Langtang, anche lui deceduto.

Salvi invece gli altri due italiani del gruppo: Giuseppe Antonini e Giovanni Pizzorni, che hanno riportato varie fratture. Giuseppe è riuscito lunedì mattina a mettersi in contatto con i familiari ad Ancona.

Lei, Gigliola Mancinelli, medico anestesista volontaria presso la base dell’elisoccorso di Fabriano, era partita prendendo il posto di un collega. A raccontarlo è il dottor Germano Rocchi, responsabile del servizio di elisoccorso delle Marche:

“Era una bravissima anestesista e una carissima collega. Ho ancora qui sul telefonino gli Sms che Gigliola mi ha mandato prima di partire: mi aveva chiesto un cambio di turno, ci teneva tanto ad andare…

Conoscevo Gigliola dagli anni della specializzazione ad Ancona. Aveva una grande passione per la speleologia: quando abbiamo aperto la base di Fabriano lei, che faceva già parte del Corpo nazionale del Soccorso Alpino, era l’unica già in possesso del brevetto per poter operare con il verricello”.

Giuseppe Antonini, 53 anni, anche lui di Ancona, scampato alla valanga che ha travolto il villaggio di Langtang, fa parte della squadra di istruttori che addestrano l’equipe di Rocchi: conosceva bene sia Gilgiola che Oskar.

”Noi – ha raccontato all’Ansa – non avevamo esperienza di missioni Sar, e nel 2010 Piazza è stato il nostro primo istruttore. Erano persone esperte, portavano soccorso nelle valanghe, e invece…”.

Gigliola, due figli di 15 e 10 anni, riusciva a conciliare il lavoro di anestesista rianimatore con la famiglia e la sua grande passione, la montagna e le forre.

”Si allenava nei fine settimana. Per questo viaggio aveva insistito tanto per ottenere un cambio di turno”.