Giuseppe La Rosa, capitano dei bersaglieri “solare e disponibile” era alla seconda missione

Pubblicato il 8 Giugno 2013 - 13:01 OLTRE 6 MESI FA
Giuseppe La Rosa è militare morto in Afghanistan: era capitano dei bersaglieri

Giuseppe La Rosa è militare morto in Afghanistan: era capitano dei bersaglieri

ROMA – Giuseppe La Rosa è il militare italiano morto a Farah, in Afghanistan, nell’attentato al Lince della mattina dell’8 giugno. La Rosa aveva 31 anni ed era nato nel 1982 a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina ed era alla sua seconda missione in Afghanistan. A settembre sarebbe dovuto tornare a casa.

Il capitano La Rosa era effettivo dal dicembre del 2012 al 3/o Reggimento bersaglieri della Brigata Sassari  di stanza a Capo Teulada, una delle unità più decorate dell’Esercito composta da un comando di Reggimento, una Compagnia di supporto logistico e un Battaglione bersaglieri. Celibe, lascia i genitori e due fratelli.

”Era un ufficiale solare, sempre disponibile – lo ricorda il suo comandante, il colonnello Corrado Carlini – Professionalmente preparato, bene si era inserito nella realtà del Reggimento”.

Era partito a marzo per l’Afghanistan. Una missione all’estero che seguiva le altre tre a cui aveva partecipato. Dal 2007 al 2009 il capitano era andato in missione in Kosovo, due anni dopo la prima puntata in Afghanistan terminata a marzo dello scorso anno, poi a dicembre l’arrivo al 3/o Reggimento bersaglieri e la partenza per la nuova missione.

Il generale Manlio Scopigno, comandante della Brigata Sassari, a nome di tutti i ‘Sassarini’, si stringe attorno ai familiari della vittima ai quali ha espresso sentimenti di cordoglio e solidarietà. Sono vicini alla famiglia anche gli ufficiali del 183/o corso Lealtà dell’accademia di Modena. Proprio i compagni di corso ricordano il capitano come un ragazzo dai grandi valori, sempre scherzoso e disponibile nei confronti degli altri. Amava la famiglia, gli amici e il suo lavoro, era infatti entrato giovanissimo all’accademia militare di Modena.

La notizia della scomparsa di La Rosa ha sconvolto chi lo conosceva e i compagni di corso: ”Mai più di oggi è dura per tutti noi – dicono – andare avanti senza Giuseppe”.