Tre suore morte in un incidente in Israele, una è italiana

Pubblicato il 24 Dicembre 2010 - 19:23 OLTRE 6 MESI FA

Tre suore partite stamane dal Monte delle Beatitudini (sul Lago di Tiberiade, in Galilea) sono rimaste uccise nella valle del Giordano in un incidente stradale in cui altre due religiose sono rimaste ferite.

Per diverse ore sulla loro nazionalita’ sono state fornite informazioni discordanti. Dopo che la polizia israeliana aveva affermato che tutte le vittime erano italiane, in serata l’ambasciata italiana a Tel Aviv e’ stata in grado di stabilire che solo due delle passeggere erano effettivamente di nazionalita’ italiana: una e’ risultata deceduta, mentre l’altra e’ ferita. Le altre passeggere sarebbero una maltese, una giordana e una irachena.

Quest’ultima risulta essere ferita. Lo schianto dell’automobile su cui viaggiavano le religiose – presumibilmente dirette a Gerusalemme, o a Betlemme – e’ avvenuto nei pressi del villaggio agricolo israeliano di Yardena, a poche decine di metri dal letto del Giordano. La polizia non e’ riuscita ancora a ricostruire la dinamica dell’incidente, avvenuto mentre nella zona il clima era favorevole e la visibilita’ buona. All’improvviso l’automezzo e’ schizzato di lato, cozzando contro la base in cemento di un traliccio elettrico. Le religiose sono rimaste intrappolate nel veicolo semidistrutto fino all’arrivo dei soccorritori i quali hanno constatato che per due passeggere non c’era piu’ niente da fare.

Due altre suore, che apparivano in condizioni allarmanti, sono state subito trasportate in elicottero all’ospedale Rambam di Haifa – uno dei migliori di Israele – dove una di esse e’ poi spirata. La quinta religiosa, giudicata in condizioni stabili, e’ stata ricoverata nell’ospedale Porya della vicina Tiberiade. Ancora non e’ chiaro se le suore si trovassero in pianta stabile sul Monte delle Beatitudini, oppure se – come ritiene la polizia – fossero giunte in Israele da pochi giorni per partecipare ai pellegrinaggi di Natale. Il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha espresso il suo ”più sincero cordoglio per le vittime” e il ”suo caloroso augurio di guarigione” per la suora italiana rimasta ferita, ha affermato la Farnesina in un comunicato. Appena appreso dell’incidente i funzionari diplomatici italiani a Tel Aviv si sono mobilitati per raccogliere informazioni le piu’ precise possibili e si sono resi disponibili per assistere le famiglie delle vittime.