Intercettazioni: mail su BlackBerry sicura, così El Chapo…

di Sergio Carli
Pubblicato il 26 Gennaio 2016 - 06:31 OLTRE 6 MESI FA
Intercettazioni: mail su BlackBerry sicura, così El Chapo...

Obama grande fan del BlackBerry: le mail non si intercettano

ROMA – Intercettazioni impossibili delle e-mail sul telefonino BlackBerry? Così El Chapo, Joaquín Guzmán Loera, il capo del cartello della droga di Sinaloa, comunicava con la sua ultima amante preferita, Kate del Castillo.  Usava il BlackBerry per scambiarsi e-mail sfuggendo alle intercettazioni.

Non è bastato, perché Polizia e Cia avevano avuto sentore del rapporto fin dal 2014 e le indagini erano state condotte a tappeto, non limitate ai messaggi impermeabili alle intercettazioni ma anche ai rappprti patrimoniali. Sempre che non siano vere le illazioni sul conto di Sean Penn, che con la scusa di intervistare El Chapo per la rivista Rolling Stone, avrebbe agito da pilota della Cia per la Polizia del Messico, resta il fatto che gli investigatori hanno acquisito una notevole massa di informazioni sui rapporti fra diva e criminale, arrivando a sospettare che azionista occulto della marca di tequila  Honor sarebbe proprio El Chapo, nascosto dietro lo schermo della bellissima Kate del Castillo.

Kate del Castillo è la attrice che combinò la fatale intervista con Sean Penn. Secondo la procura della Repubblica del Messico, gli faceva anche da lavatrice dei soldi attraverso una fabbrica di tequila registrata nel paradiso fiscale Usa del Delaware.

La notizia che le mail sul BlackBerry si sono suscettbili a intercettazioni non è nuova, se ne parlò ai tempi delle rivolte nel mondo islamico, quando l’utilizzo dei Blackberry fu bloccato in più Paesi proprio perché le intercettazioni erano impossibili e gli insorti lo usavano per organizzarsi. Infatti le comunicazioni mail del BlackBerry passano per una rete autonoma, che passa da server basati in Canada e difficili da craccare.

Quando in Egitto avevano bloccato tutte le linee internet, un professore americano isolato nel deserto riuscì a farsi prelevare da un aereo e portare in salvo proprio perché mandò ai suoi di New York disperate mail di richiesta soccorso.

La impermeabilità del BlackBerry rispetto alle intercettazioni e il suo uso per i contatti fra Kate del Castillo e El Chapo è emersa da un articolo del giornalista messicano Diego Enrique Osorno, pubblicato dal settimanale l’Espresso, in cui Osorno racconta

“la storia del Chapo, […] le molte mogli, le innumerevoli amanti, i 18 figli. Una vita
tra passioni e morti ammazzati”.
Kate del Castillo è famosa nel mondo delle soap operas in quanto protagonista della serie tv “La Regina del sud”, in cui impersona una donna che dirige un cartello della droga.

Scrive Osorno che

“Sean Penn ha rivelato alla rivista “Rolling Stone” che prima della cattura del boss, egli lo aveva incontrato nella clandestinità proprio grazie alla mediazione dell’attrice messicana, presente anch’essa all’incontro tenutosi in una zona della montagna dove il narcotrafficante aveva un suo rifugio”.

La del Castillo era tenuta d’occhio dalla Polizia fin dal 2014 proprio perché in qualche modo avevano scoperto i suoi rappoti con El Chapo. Riferisce il quotidiano di Città del Messico El Universal che

“i documenti ufficiali indicano che la impresa Tequila Honor LLCC  ha domicilio al numero 1692 di Coastal Highway, nella città di Lewes, Delaware, codice postale 19958, registrata al foglio 22749 del registro delle imprese”.

Gli investigatori hanno lavorato a fondo per verificare il sospetto che El Chapo, Joaquìn Guzmán riciclasse denaro utilizzando società di cui figurava proprietaria la Regina del Sud. Hanno avuto una conferma da intercettazioni ambientali, la notte del 27 ottobre 2015. Kate del Castillo e uno degli avvocati del Chapo, Andrés Granados Flores, chiacchieravano amabilmente, su una barca per turisti, del tipo che chiamano trajinera, che solcava le acque di un laghetto a Xochimilco, città a sud di Città del Messico.

 

El Chapo, intervista da Sean Penn prima dell’arresto:

Sean Penn parla dopo l’intervista al boss messicano: