Internet/ Attacco a siti della Casa Bianca e del Pentagono: è stata la Corea del Nord?

Pubblicato il 8 Luglio 2009 - 20:35| Aggiornato il 9 Luglio 2009 OLTRE 6 MESI FA

Il quattro luglio, l’Independence Day americano, la Corea del Nord non ha lanciato il temuto missile a lungo raggio in grado di raggiungere le Hawaii, ma – come riporta l’agenzia Agi – un cyber attacco contro i siti del governo di Washington (tra cui la Casa Bianca e il Pentagono) e della Corea del Sud.

Lo rivela la Abc, citando i servizi segreti di di Seul, secondo cui sono stati colpiti vemtisei siti governativi nei due paesi. Ufficialmente l’intelligence sudcoreana si è limitata a dichiarare che gli attacchi “sembrano essere stati accuratamente preparati a livello di un gruppo o di uno stato”. Ma in seguito l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap ha riferito che i sospetti si rivolgono verso la Corea del Nord.

Negli Stati Uniti sono stati presi di mira undici siti, fra cui quelli della Casa Bianca. Gli attacchi sono stati condotti con una tecnica ben nota agli hacker che consiste nell’ordinare a migliaia di personal computer di inondare di richieste i siti prescelti, in modo da ostacolarne il funzionamento.