Iperplasia gengivale, bocca gigantesca: operazione storica salva un uomo

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Agosto 2017 - 14:22 OLTRE 6 MESI FA
Iperplasia gengivale, bocca gigantesca: operazione storica salva un uomo

Iperplasia gengivale, bocca gigantesca: operazione storica salva un uomo

SYDNEY – E’ un’operazione chirurgica storica quella effettuata dal dottor Andrew Cheng all’Ashford Hospital di Adelaide, in Australia. Il medico ha asportato l’eccesso di pelle e mucose che da trent’anni riempivano la bocca di un uomo cambogiano, Eng Kheng. 

La patologia di cui Kheng soffriva, spiega il Daily Mail, si chiama iperplasia gengivale e produce un aumento di volume del tessuto gengivale, che acquisisce un colore rossastro o bluastro, dimensioni aumentate e consistenza soffice.

Il dottor Cheng è andato a prelevare Kheng da un remoto villaggio della provincia cambogiana di Kampong Cham e lo ha portato all’ospedale Ashford di Adelaide. “I medici e i chirurghi cambogiani hanno organizzato delle tac per essere certi che non si trattasse di una malformazione maligna. Poi abbiamo deciso di eseguire l’operazione di rimozione del tessuto in eccesso in Australia”, ha spiegato il medico.

Il caso di Kheng è rarissimo: secondo quanto sostiene il dottor Cheng c’è una possibilità su 750mila di essere colpiti da questa patologia.

Nei trent’anni durante i quali ha sofferto di iperplasia gengivale, Kheng ha dovuto adattare il suo modo di masticare e mangiare, finendo con il consumare solo certi cibi, per lo più liquidi, riso, noosled e zuppe, oltre a molte limonate, che lui ama.

“Era in grado di masticare ma in modo diverso dal nostro”, ha spiegato il dottor Cheng. Fortunatamente la patologia non ha comportato conseguenze a livello di respirazione.

L’équipe di medici guidata dal dottor Cheng ha prima provato l’operazione sul fratello di Kheng, anche lui affetto dalla stessa patologia ma in una forma meno severa. In quel caso hanno avuto subito buoni risultati. Così hanno deciso di tentare anche su Kheng. E l’operazione è riuscita anche in questo caso.