Iran/ Violenti scontri, dopo la vitoria di Ahmadinejad, tra polizia e sostenitori di Mousavi: voci che sia ai domiciliari. Cellulari bloccati.

Pubblicato il 13 Giugno 2009 - 18:57 OLTRE 6 MESI FA

Violenti disordini sono scoppiati a Teheran tra dimostranti riformisti e polizia in assetto antisommossa dopo l’annuncio della vittoria alle elezioni presidenziali del presidente uscente Mahmoud Ahmadinejad, che avrebbe battuto con ampio margine il candidato riformista Mirhossein Mousavi.

Il servizio dei telefoni cellulari sembra bloccato. Circolano voci che Mousavi sai trattenuto agli arresti domiciliari.

Tutto è cominciato con una piccola adunata davanti alla sede di un quotidiano riformista, ma nel giro di breve tempo l’adunata si e’ ingrandita con la gente che gridava ”morte al dittatore, morte ad Ahmadinejad”! La polizia, dapprima solo pochi agenti, ha ricevuto rinforzi e la dimostrazione si è trasformata in una vera e propria battaglia contro i riformisti.

La città è invasa da dimostranti con i volti coperti da fazzoletti. Molte auto sono state bruciate.

Gli agenti hanno cominciato ad usare manganelli colpendo i dimostranti. Questi hanno risposto col lancio di pietre che la polizia a sua volta ha rilanciato contro di loro. La polizia ha invaso tutte le strade del centro di Teheran nel tentativo di disperdere la folla.

Una troupe del Tg3 e una giornalista della agenzia di stampa inglese Reuters sono stati bastonati dalla polizia durante le cariche.

L’inviato della stazione  televisiva americana MSNBC ha definito quanto sta accadendo ”senza precedenti in Iran”.