Iraq. Autobomba devasta mercato Khales, almeno 30 i morti

Pubblicato il 21 Maggio 2010 - 21:55| Aggiornato il 22 Maggio 2010 OLTRE 6 MESI FA

Ancora una strage di civili a Khales, località situata a nord di Baghdad già presa di mira un paio di mesi fa dai terroristi. Allora – era il 26 marzo – i morti erano stati quasi 60, i feriti 65: due attacchi contemporanei messi a segno davanti a un ristorante e a un caffé di un affollato mercato.

Oggi la strategia è stata la stessa: nonostante le pesanti misure di sicurezza, un’autobomba è stata portata fin nel cuore di un mercato della città nel pomeriggio e intorno alle 19:30 locali (le 18:30 in Italia), nel momento di massimo affollamento, è stata fatta esplodere vicino ad au bar. La polizia ha riferito che almeno 30 persone sono state uccise, altre 80 sono rimaste ferite. L’autobomba esplosa, secondo le ultime informazioni, era un minivan riempito di esplosivo e parcheggiato a poca distanza dal quartier generale dell’unità di pronto intervento della polizia locale. Le vittime sono soprattutto civili che affollavano i negozi del mercato. Molte abitazioni sono crollate in seguito all’esplosione e si teme vi siano persone intrappolate sotto le macerie.

La violenza in Iraq non conosce tregua dopo le inconcludenti elezioni dello scorso 7 marzo che di fatto non sono riuscite a creare una situazione di governabilità nel Paese. Tra i feriti di oggi, la paura è forte. “I poliziotti erano nel mercato come ogni giorno, erano tanti – ha detto un commerciante ricoverato in ospedale con ferite alle gambe – Io voglio chiedere alle autorità come è possibile che quell’auto piena di esplosivo sia arrivata lì “. Una domanda che non trova risposta.

La settimana scorsa il ‘ministro della Guerra’ dell’autoproclamato ‘Stato islamico in Iraq’, organizzazione legata ad al Qaida, aveva annunciato l’inizio di ua campagna militare antigovernativa e antioccidentale. Una risposta, aveva comunicato, all’uccisione di due suoi leader a fine aprile, in un raid congiunto di iracheni e americani.