Isis, nuovo ultimatum: “Sadija libera entro il tramonto o pilota giordano muore”

Kenji Goto (Foto Ansa)

DAMASCO – Nuovo ultimatum dei terroristi dell’Isis: se il governo giordano non libererà la terrorista irachena Sadjia al-Rishawi, detenuta nelle carceri di Amman, il pilota giordano ostaggio del califfato islamico verrà ucciso. I miliziani jihadisti hanno dato un orario e un luogo precisi: la detenuta irachena dovrà essere portata al confine turco entro il tramonto di giovedì 29 gennaio. 

L’ultimatum è stato lanciato per bocca dell’altro prigioniero dell’Isis, il giornalista giapponese Kenji Goto, che però non ha detto nulla del proprio destino. Nel nuovo messaggio audio, il reporter nipponico dice che

“se Sajida al-Rishawi non è pronta per lo scambio per la mia vita al confine con la Turchia entro il tramonto di giovedì 29 gennaio, orario di Mosul, il pilota giordano Muath al-Kasaesbeh sarà ucciso immediatamente”.

L’autenticità del messaggio deve ancora essere verificata, ma si tratterebbe di uno sviluppo all’ultimatum di martedì secondo cui il reporter e il pilota sarebbero stati uccisi entro le 24 ore se la Giordania on avesse accettato di rilasciare Sajida al-Rishawi, la terrorista irachena condannata a morte per aver fatto parte di un commando kamikaze che nel 2005 ad Amman causò in tre differenti attacchi la morte di circa 60 persone.

Mercoledì erano circolate molteplici e e confuse notizie, tra cui quella secondo cui i due ostaggi (o anche solo uno) erano stati liberati in cambio della jihadista irachena. Amman, però, aveva smentito l’ipotesi, condizionata prima di tutto al rilascio del pilota giordano tenuto prigioniero.