Isis, Obama: “40 Paesi sono con noi”. Sito istruisce attentatori solitari

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Settembre 2014 - 22:02 OLTRE 6 MESI FA
Isis, Obama: "40 Paesi sono con noi". Sito istruisce attentatori solitari

Isis, Obama: “40 Paesi sono con noi”. Sito istruisce attentatori solitari

NEW YORK – Vertice in Florida tra Barack Obama e i suoi generali per preparare la nuova fase dell’offensiva contro l’Isis, quella che vedrà estendere i raid aerei anche in Siria.

“Sono con noi oltre 40 Paesi”, ha detto il presidente americano dopo aver fatto il punto della situazione con i vertici dello Us Center Command (Centcom), quello da cui dipendono tutte le operazioni militari in corso.

E mentre il Commander in Chief nella base di MacDill, a Tampa, mette a punto il suo piano, cresce l’allarme terrorismo, con una nuova chiamata alle armi dei jihadisti che postano un nuovo minaccioso quanto spettacolare video in stile Hollywood. E che su un forum online incitano ad attaccare Times Square e altri obiettivi in tutta l’America.

“Al momento non c’è alcuna minaccia specifica”, assicura Obama, ribadendo però come senza una forte ed efficace azione di contrasto lo Stato islamico può davvero fare paura anche in casa, in Occidente. E a suonare il campanello d’allarme è persino il solitamente prudente capo della polizia di New York, Bill Bratton: la città “è entrata in una nuova era” in cui sono possibili attacchi terroristici, anche da parte di cittadini americani reclutati dai jihadisti.

Il sito Vocativ.com ha poi rivelato l’esistenza su un forum online dell’Isis di un post che contiene istruzioni per potenziali ‘lupi solitari’, istigati a preparare attentati a Times Square, a Las Vegas, in Texas e nelle stazioni della metro delle città americane. Attacchi da portare a termine fabbricando bombe artigianali. Ordigni fatti in casa con candele, candeggina, zucchero e fiammiferi.

“E’ la prima volta che l’Isis usa questo canale di comunicazione per ispirare attacchi” sullo stile dell’attentato alla maratona di Boston, ammette ancora il capo della polizia newyorkese.

Gli occhi sono ora puntati su ciò che accadrà nei prossimi giorni, con la Casa Bianca che potrebbe dare il via libera al bombardamento dei santuari dell’Isis in Siria. Ma niente truppe di terra, ha ribadito il presidente americano, frenando su quella che era sembrata un’apertura da parte del capo di Stato maggiore americano, Martin Dempsey.