Isole Falklands, piano segreto della Cia per darle all’Argentina

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Gennaio 2017 - 07:04 OLTRE 6 MESI FA
Isole Flaklands, piano segreto della Cia per darle all'Argentina

Isole Flaklands, piano segreto della Cia per darle all’Argentina

LONDRA – La popolazione delle Isole Falklands che nel 1982 furono territorio di battaglia tra Argentina e Regno Unito nella cosiddetta “Guerra delle Falklands”, avrebbe potuto scegliere se trasferirsi in Scozia o acquisire la cittadinanza argentina. A svelarlo alcuni documenti segreti della Cia. Gli Usa avrebbero infatti progettato un piano per riconsegnarle all’Argentina dopo l’invasione del 1982.

Secondo le prime indicazioni fornite dall’agenzia di spionaggio, l’Inghilterra all’epoca “sottovalutò” il corpo militare argentino e fu costretta a combattere una guerra a 13.000 km di distanza da Londra, riporta il Daily Mail. I capi della sicurezza erano pronti ad offrire ai residenti delle isole la possibilità di scegliere se trasferirsi in Scozia o restare nelle Falklands ed acquisire la nazionalità argentina.

L’allora presidente del “National Intelligence Council”, Henry Rowen, scrisse il piano che va ad accompagnarsi ai dodici milioni di documenti segreti pubblicati di recente sul sito web della Cia: “Per un periodo di tre anni, gli abitanti delle Isole Falklands potranno scegliere se restare o se preferiscono trasferirsi su un territorio di giurisdizione inglese, che sia il Regno Unito o un altro luogo con sovranità britannica. Chi deciderà di spostarsi avrà 100mila dollari a persona, cifra che per molti residenti sarà sufficiente per spostarsi in alcune aree come la Scozia, in cui le condizioni sono simili a quelle delle Isole Falkland. I residenti che preferiscono rimanere saranno liberi di ottenere la cittadinanza argentina dopo un periodo di tre anni. I costi di riallocamento saranno sostenuti al 50% dal governo britannico e al 50% da quello argentino”.

Il documento “Soluzione alla crisi delle Isole Falkland”, sottolinea inoltre che l’Argentina avrebbe dovuto pagare delle penali all’Inghilterra per i danni causati durante l’invasione.

Lo scorso mese, Argentina e Inghilterra hanno accettato l’identificazione di 123 soldati argentini sepolti sulle isole e deciso all’unanimità di incrementare il numero di voli aerei diretti sulle remote Falkland. Da quando, nel mese di dicembre, il presidente Mauricio Macrì ha sostituito Cristina Fernandez, l’Inghilterra si è mostrata disponibile a migliorare le relazioni con l’Argentina che continua però a rivendicare la sovranità delle Isole.