Israele, Gay Parade a Tel Aviv

Pubblicato il 10 Giugno 2011 - 13:19 OLTRE 6 MESI FA

TEL AVIV – Decine di migliaia di israeliani e di stranieri si sono affollati nel centro di Tel Aviv per partecipare – come ormai consuetudine – alla annuale 'Gay Pride Parade', al termine della quale è stato organizzato un concerto in riva al mare.

A salutare la variopinta manifestazione c'erano fra gli altri la leader della opposizione Tzipi Livni (Kadima) e il parlamentare Nitzan Horowitz (del partito Meretz, sinistra sionista). Il sindaco Ron Hulday (laburista) si è compiaciuto che la sua città sia stata scelta di recente come una meta preferita per il turismo della popolazione 'gay' al mondo. Da parte sua, ha aggiunto, viene fatto il possibile per offrire ai cittadini e agli ospiti ''una citta' tollerante, liberale e libera, dove ciascuno può sentirsi 'gay' senza essere molestato''. Nell'ultimo decennio – ha osservato il sindaco – la comunita' omosessuale ha compiuto importanti progressi.

Fra questi la apertura di un importante centro sociale nel centro di Tel Aviv. ''Ma molto deve essere ancora fatto per raggiungere la eguaglianza vera'', ha aggiunto. Nessuno peraltro dimenticava oggi, ai margini della allegra 'Parade', il tragico attacco a un piccolo club omosessuale di due anni fa (il 'Bar-Noar'), nel centro di Tel Aviv, dove due giovani furono uccisi e decine di altri feriti. L'autore dell'attentato non è mai stato identificato. Oggi ai partecipanti alla manifestazione, sono stati chiesti oboli per aiutare le famiglie degli uccisi. Particolarmente folta la presenza di 'gays' giunti dall' estero per partecipare alla settimana di eventi omosessuali di Tel Aviv.

Per loro il municipio ha pubblicato messaggi di benvenuto in inglese e in tedesco. Da parte sua il quotidiano Haaretz ha notato che da Barcellona è giunta una delegazione di 'gays' per sostenere i loro amici israeliani, rimasti feriti un anno fa quando Madrid perferi' rinunciare alla loro partecipazione alla 'Gay Parade' nella capitale spagnola ''per motivi di sicurezza'' legati a pressioni esercitate da gruppi filo-palestinesi.
A fine giugno gli omosessuali e le lesbiche di Tel Aviv restituiranno la visita, e sfileranno nella 'Gay Parade' di Barcellona.