La figlia di Bob Kennedy arrestata dopo un incidente: “Non ha assunto droga”

Pubblicato il 15 Luglio 2012 - 12:35 OLTRE 6 MESI FA
Kerry Kennedy

LOS ANGELES – Kerry Kennedy, settima degli undici figli del senatore Bob Kennedy ucciso nel 1968 ed ex moglie del governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo è finita in manette dopo essere stata coinvolta in un incidente stradale probabilmente perché sotto l’effetto di droga, almeno secondo la polizia Usa.

Secondo le autorità, le chiamate giunte al numero di emergenza della polizia descrivevano una donna che guidava in modo piuttosto bizzarro lungo l’autostrada 684 che collega New York al Connecticut. Ad un certo punto la macchina di Kerry ha urtato un automezzo all’altezza della città di North Castle, nella contea di Westchester, a nord della città di New York, e senza fermarsi ha proseguito la sua corsa. Gli agenti hanno ritrovato la Kennedy a bordo della sua Lexus bianca in panne sul ciglio di una strada secondaria.

Il primo rapporto della polizia parlava di guida imprecisa provocata da sostanze stupefacenti. Immediata la smentita da parte del portavoce dei Kennedy, Ken Sunshine, il quale ha detto che Kerry non aveva affatto capacità ridotte. “Kerry Kennedy – ha spiegato – ha fatto volontariamente il test dell’etilometro e si è sottoposta alle analisi del sangue e delle urine. I risultati non hanno mostrato alcuna traccia di droga o alcol. Le accuse sono state formulate prima che arrivassero i risultati degli esami”.

Kerry, scrittrice, attivista agguerrita e presidente del ‘Robert Fitzgerald Kennedy Center’, con una sede anche in Italia a Firenze, era rimasta molto colpita dal suicidio della cognata, impiccatasi nella residenza di famiglia a Bedford nel Massachusetts. Non è ancora chiaro se l’incidente possa essere messo in qualche modo in relazione con l’ultimo lutto tragico in casa Kennedy. I risultati dell’autopsia resi noti la settimana scorsa hanno mostrato che Mary Kennedy si era imbottita di antidepressivi prima di togliersi la vita. All’Huffington Post, la Kennedy ha descritto la cognata come la sua migliore amica. “Eravamo inseparabili – ha scritto – dividevamo gli amici, un armadio, il bancomat”.