Las Vegas, “Voglio uccidere Trump”: arrestato giovane inglese

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Giugno 2016 - 08:35 OLTRE 6 MESI FA

LAS VEGAS – “Voglio uccidere Trump”. Così ha detto prima di avventarsi contro un poliziotto nel vano tentativo di sottrargli la pistola. E’ accaduto sabato a Las Vegas durante un evento elettorale di Donald Trump. In manette è finito un giovane di 20 anni di nazionalità britannica: l’uomo è accusato di aver tentato di rubare l’arma a un poliziotto e di volerla usare per compiere un attentato contro il candidato repubblicano alla presidenza. “E’ il modo più semplice per sparare a Trump”, avrebbe detto il giovane una volta bloccato dalle autorità.

Stando alla denuncia presentata dall’ufficio del procuratore del Nevada, sabato il giovane avrebbe avvicinato un poliziotto in servizio al Treasure Island Casino di Las Vegas dove era in corso un evento elettorale a sostegno di Trump: accorgendosi che l’arma era accessibile, aveva impugnato la fondina dell’agente e il manico della pistola con entrambe le mani. Secondo la denuncia inoltre, il ventenne “ha spiegato che quello sarebbe stato il modo più semplice di procurarsi una pistola per uccidere Trump”, affermando inoltre che “se fosse stato libero avrebbe ritentato”, riferisce NBCnews.

Dal verbale risulta che Michael Steven Sandford, questo il nome del presunto attentatore, ha dichiarato di trovarsi negli Usa da oltre un anno e che aveva vissuto nel New Jersey prima di recarsi nel sud della California il 16 giugno “per uccidere Trump”, avendo appreso pochi giorni prima che il candidato repubblicano si sarebbe recato in Nevada. Il giorno dopo il suo arrivo si era recato ad un poligono di tiro a Las Vegas per esercitarsi a sparare. Da verifiche giudiziarie – riferisce inoltre la Associated Press – il ventenne risulta essere disoccupato, residente negli Usa illegalmente e di fatto senza fissa dimora vivendo in un’auto. Un avvocato d’ufficio assegnatogli ha affermato che il giovane è affetto da autismo e che ha tentato il suicidio.