Libano. Cominciata lotta alle mine guidata dall’Italia

Pubblicato il 15 Maggio 2017 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA
Mine inesplose in Libano

Mine inesplose in Libano

LIBANO, BEIRUT – E’ cominciata lunedi una visita di tre giorni in Libano del Mine Action Support Group (Masg), organismo che raccoglie i principali Paesi donatori e agenzie dell’Onu impegnati nella lotta alle mine ed ai residuati bellici inesplosi, guidato nel biennio 2016-2017 dall’Italia nella persona dell’ambasciatore Inigo Lambertini.

La missione prevede tappe a Beirut e nel sud del Paese, dove opera la missione Unifil a presidio della Blu Line, la linea dell’armistizio tra Libano e Israele. L’obiettivo è mantenere alta l’attenzione della comunità internazionale per un problema che ancora affligge il Libano.

Il Paese conta circa 3.000 vittime delle mine, in maggioranza nel sud, e circa un terzo del territorio contaminato deve ancora essere bonificato. La visita è organizzata in coordinamento con l’ambasciata d’Italia, la Lebanese Mine Action Center delle forze armate libanesi e l’agenzia Onu Unmas. I primi impegni sono stati un incontro con il comandante delle forze armate libanesi, generale Joseph Aoun, ed una visita ad un sito di sminamento sul Monte Libano, alle porte della capitale.