L’Indonesia stanotte uccide 8 stranieri detenuti per droga

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Aprile 2015 - 14:13 OLTRE 6 MESI FA
L'Indonesia stanotte uccide 8 stranieri detenuti per droga

Le bare in attesa delle esecuzioni in Indonesia (Foto Lapresse)

JAKARTA – L’esecuzione, per fucilazione, è fissata per l’alba di mercoledì. L’Indonesia si appresta a uccidere 9 persone di cui 8 stranieri per reati legati alla droga. Gli stranieri hanno fatto appello, le ambasciate si sono mosse, minacciato ricadute diplomatiche ma salvo ripensamenti dell’ultimo secondo il destino dei 9 è segnato. Martedì nel carcere di massima sicurezza di Nusakambangan hanno fatto il loro ingresso anche 9 bare.

I detenuti sono tre nigeriani, due australiani, una donna filippina, un brasiliano, un francese (al quale però è stata concessa un’altra udienza di appello), un ghanese e un indonesiano, tutti condannati negli ultimi dieci anni per traffico di stupefacenti, reato punito in Indonesia con la pena di morte.

Uno dei due contrabbandieri di droga australiani in attesa di esecuzione, Andrew Chan, si è sposato lunedì in una cerimonia privata organizzata nel carcere. Chan, 31 anni, si è unito in matrimonio con la fidanzata Febyanti Herewila, alla presenza della famiglia e degli amici più cari. I suoi famigliari e quelli dell’altro australiano, Myuran Sukumaran, sono stati assediati dai reporter al loro arrivo al carcere di massima sicurezza, dove hanno rinnovato gli appelli alla clemenza del presidente indonesiano Joko Widodo.

Le autorità hanno consegnato domenica la notifica “delle 72 ore” dall’esecuzione a nove dei dieci trafficanti di droga in lista di esecuzione, esentando il francese Serge Atlaoui per concedergli un’altra udienza di appello.

Nonostante le proteste della comunità internazionale, e in particolare delle minacce francesi, australiane e filippine di conseguenze diplomatiche, l’Indonesia non ha mostrato finora segni di ripensamento circa la fucilazione dei condannati, arrestati in diversi casi di contrabbando di droga negli ultimi dieci anni.