McDonald’s cede ad animalisti e dice basta alle crudeltà verso gli animali

Pubblicato il 3 Giugno 2012 - 13:24| Aggiornato il 12 Giugno 2012 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK, STATI UNITI – Svolta ”umanitaria” per McDonald’s: la catena di fast food sara’ piu’ rispettosa dei diritti degli animali. Entro il 2022 l’azienda, sotto pressione degli animalisti, non acquistera’ piu’ carne di maiale da fornitori che usano le gabbie di gestazione, strettissimi loculi dove le scrofe sono costrette a passare tutta la loro vita senza neppure avere lo spazio per muoversi.

 McDonald’s, che acquista circa l’1% di tutta la carne suina prodotta negli Stati Uniti, ha assicurato che a partire dal 2017 iniziera’ a sostituire i fornitori attuali con quelli che hanno programmi di allevamento piu’ umani, operazione che arrivera’ a regime totale nel giro di 5 anni, secondo quanto riferisce il Wall Street Journal.

La catena di hamburger piu’ famosa d’America a febbraio aveva annunciato che avrebbe lavorato con i propri fornitori per eliminare gradualmente l’uso delle gabbie di gestazione, e la decisione annunciata dal Wsj riflette la volonta’ dell’azienda di appoggiare una politica piu’ umana nella sempre piu’ aspra battaglia in atto tra industrie agro-alimentari da un lato e animalisti dall’altro.

Per la Humane Society, organizzazione che si occupa della tutela dei diritti degli animali, si tratta dell’ultima vittoria per le associazioni della categoria contro un trattamento considerato ”disumano”.

La Mc Donald’s Corporation è la più grande catena di ristoranti fast food al mondo. E’ presente in 119 Paesi e serve pasti a 58 milioni di clienti giornalmente. Ha 31 mila ristoranti e impiega un milione e mezzo di persone.