Messico. Arrestato Z42, boss dei narcotrafficanti Los Zetas

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Marzo 2015 - 21:35 OLTRE 6 MESI FA
Messico. Arrestato Z42, boss dei narcotrafficanti Los Zetas

Messico. Arrestato Z42, boss dei narcotrafficanti Los Zetas

CITTA’ DEL MESSICO – Oscar Omar Trevino Morales, alias Z42, è il boss dei narcos Los Zetas arrestato durante un blitz della polizia messicana contro i cartelli dell droga. Insieme a Z42, sulla cui testa pende un taglia da 5 milioni di dollari del Dipartimento di Giustizia statunitense, sono stati arrestati anche Garza GarciaNuevo Leon.

Guido Olimpio sul Corriere della Sera spiega che Oscar e il fratello Miguel hanno cercato di rilanciare gli affari del cartello:

“Un’azione condotta insieme ad un altro personaggio, Josè Maria Valencia, detto Z43 o «Carlitos», molto presente nelle zone di confine con il Texas. Ma, come altro cartelli, i Los Zetas sono stati impegnati in numerose faide, in particolare nella regione di Taumalipas, snodo vitale per ogni tipo di traffico, dalla droga ai clandestini. I loro nemici storici sono i sicari del Golfo. Una rivalità esacerbata dal fatto che una volta erano parte della stessa organizzazione”.

I Los Zetas sono uno dei cartelli più violenti nati da ex membri delle forze speciali messicane poi passate i cartelli della droga:

“Due le caratteristiche. 1) La forza di fuoco: con l’uso di nuclei armati di fucile di precisione Barrett, mitragliatrici, lanciagranate e i celebri «mostri», veicoli corazzati in officine amiche. 2) La diversificazione: l’organizzazione non si occupa solo di stupefacenti ma è attiva nel furto/contrabbando di petrolio, nelle estorsioni su scala massiccia, sul pizzo imposto ai clandestini che si dirigono verso gli Usa”.

Il boss dei narcos è noto come “esecutore” e sulla sue testa pende una taglia da 5 milioni di dollari:

“proprio su Z42 c’è una taglia da 5 milioni di dollari offerta dal Dipartimento di Giustizia americano. L’arresto di Morales – che era tra i sette boss più ricercati – rappresenta un nuovo successo per il governo messicano e non da poco, in quanto segue la cattura de La Tuta, il leader dei Cavalieri Templari”.